Bracco Italiano
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Bracco Italiano | |
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Classificazione FCI | |
Gruppo | Cani da ferma (7) |
Sezione | 1 |
Standard | n. 202 del 27/11/1989 (en ) |
Nome | Bracco Italiano |
Tipo | |
Origine | Italia |
Altezza al garrese | Maschio 58-67cm
Femmina 55-62 cm |
Peso ideale | Maschio 30-40kg
Femmina 25-35kg |
Lista di razze canine |
Indice |
[modifica] Storia
Il Bracco Italiano è un cane conosciuto sin dall' Antica Grecia (Senofonte). Lo cita anche Dante in un bellissimo sonetto Sonar bracchetti e cacciatori aizzare.... ed è un cane dall'occhio dolce e assolutamente di carattere docile.
Selezionato e apprezzato per le sue qualità venatorie, già nel 15° secolo venne esportato dall’Italia alla corte dei Re di Francia.
Dopo un periodo di decadenza fra la fine del 19° e gli inizi del 20° secolo, negli ultimi cinquanta anni il Bracco Italiano ha vissuto una nuova diffusione e si ripresenta oggi pienamente rigenerato a seguito di selezioni molto accurate che ne hanno salvato le caratteristiche originali.
[modifica] Caratteristiche
Il manto è principalmente diviso in due colorazioni, Bianco-Arancio e Roano-Marrone, ma si trovano anche manti Bianco-Marrone o Melato. Questi ultimi due sono rari e i soggetti di queste categorie sono molto delicati.
Vietate dallo standard di razza le focature, tipiche di altre razze canine.
Molto versatile, si adatta magnificamente ad ogni tipo di caccia, ha altissimo senso della ferma. Assieme allo Spinone Italiano sono le uniche due razze da ferma dei cani da caccia italiani. Dotato di ottimo carattere, ha facilità nell'essere addestrato, soprattutto se con dolcezza da parte del suo «padroncino».
Ottimo cane da lavoro, compagno ideale anche per chi lo vuole utilizzare solo come cane da guardia.
Allevato nel rigoroso rispetto delle sue qualità di caccia, riesce a far confluire nei medesimi soggetti ottimo comportamento e tipicità morfologica. È la razza con la più alta partecipazione alle prove rispetto al parco cani esistenti. Non presenta particolari problemi di salute o tare ereditarie.
[modifica] Curiosità
- Chi si occupa della diffusione e esatta divulgazione di questa razza canina è la S.A.B.I., Società Amatori del Bracco Italiano, Società cinofila non a fini di lucro, fondata a Lodi nel 1949 dall'Avvocato Camillo Valentini e dal Commendatore Paolino Ciceri insieme ad altri cacciatori e giudici cinofili.
- La S.A.B.I. annovera quasi tutti gli associati in Europa (Italia, maggiormente; ma anche Francia, Olanda, Danimarca, Finlandia, Belgio). Troviamo iscritti anche in Sud America (Brasile e Cile), U.S.A. e in Giappone.
- Un grande soggetto, campionessa del mondo nell' anno 2000 è Rivana del Monte Alago.
[modifica] Altri tipi di Bracco
Esistono, fra le razze canine, altri tipi di Bracchi:
- Bracco blu d'Auvergne
- Bracco del Bourbonnais
- Bracco di Burgos o Perdiguero de Burgos
- Bracco di Weimar o Weimaraner
- Bracco Francese tipo Gascogne
- Bracco Francese tipo Pirenei
- Bracco Portoghese o Perdigueiro Português
- Bracco Saint-Germain
- Bracco Tedesco nelle varietà a pelo raso (Kurzhaar) e a pelo duro (Draathaar)
- Bracco Ungherese o Vizla
- Bracco Ungherese a pelo duro
- Bracco Slovacco a pelo duro