Batavia (nave)
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Il Batavia era una nave della VOC (Vereenigde Oost-Indische Compagnie, la Compagnia Olandese delle Indie Orientali). Il 29 ottobre 1628 salpò alla volta delle Indie Orientali Olandesi. Il 4 giugno 1629, durante il suo viaggio inaugurale, fece naufragio al largo delle coste australiane. I circa 300 superstiti della catastrofe giunsero sull'arcipelago delle Isole Abrolhos, dove ebbe luogo uno dei massacri più sanguinosi del XVII secolo.
Francisco Pelsaert, il primo ufficiale, decise di andare a cercare soccorso in Batavia (oggi Giacarta). Nel frattempo, Jeronimus Corneliszoon, l'ufficiale in seconda, assunse il comando del gruppo di naufragi. Ma preso da un misticismo morboso (le sue azioni erano ispirate direttamente da Dio), egli organizzò una truppa di ammutinati e li convinse a uccidere gli altri naufraghi. I suoi seguaci massacrarono 125 uomini, donne e bambini.
Pelsaert, tornato con i soccorsi proprio quando gli uomini di Corneliszoon stavano cercando di uccidere l'ultimo gruppo di persone, riprese il controllo della situazione e dopo una breve battaglia catturò gli ammutinati, la maggior parte dei quali furono condannati a morte.
