Antonio Palladino

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	« Tutte le anime a me affidate, tutte alla fine le condurrò a Te e la mia vita non sarà che un olocausto per Te” »
	(Servo di Dio Antonio Palladino.)

Don Antonio Palladino (Cerignola (FG), Italia, 11 novembre 1881 – Cerignola (FG), Italia, 15 maggio 1926) è stato un religioso italiano. Ad undici anni entrò nel seminario diocesano per poi passare nel Pontificio Seminario di San Apollinare di Roma, dove nel 1903 si laureò in teologia. Divenne sacerdote il 6 gennaio 1905 ad Ascoli Satriano.

Fu insegnante di filosofia e storia della Chiesa al seminario, di cui fu anche vice rettore e amministratore. Dal vescovo gli fu affidato il compito creare il ricreatorio festivo Don Bosco a Cerignola, frequentato da centinaia di ragazzi. Nel 1909 divenne primo parroco della chiesa di San Domenico a Cerignola, e durante tutto il periodo in cui rivestì questo ruolo, numerose furono le iniziative di cui si rese promotore. A testimonianza dell'intensa attività svolta da mons. Palladino, vi sono circa quaranta associazioni fondate grazie a lui.

Fece apostolato nei rioni più refrattari alla religione, assistì i poveri e gli ammalati, promosse l’Azione Cattolica e le vocazioni religiose. Fondò una comunità di suore (chiamata Vittime Eucaristiche) con il fine di supportare le parrocchie per mezzo della preghiera e l’adorazione, ma l’Istituzione non fu approvata dalla Santa Sede. Nel 1917 divenne Terziario Domenicano e lo stesso anno fondò la Fraternità Laica Domenicana. Nel 1923 pose le basi per la nascita della congregazione delle Domenicane del Santissimo Sacramento, fulcro della parrocchia. Contribuì inoltre alla costruzione della chiesa del Sacro Cuore ed alla costruzione della casa dell’Immacolata per le giovani operaie; provvide anche, con sacrifici ed umiliazioni, alla edificazione della chiesa della Madonna del Buon Consiglio con annessa opera. Purtroppo però non ebbe modo di vederle ultimate.

Tra le numerose attività ed iniziative di cui mons. Palladino si fece promotore, vi è anche la fondazione del bollettino parrocchiale La fiaccola e della Cassa Rurale San Domenico nel 1922. Intorno alla fine del 1924 si ammalò gravemente, tanto che le sue condizioni peggiorarono gradualmente e la parrocchia venne affidata ad un vicario (25 febbraio 1926). Conscio della gravità della malattia da cui era afflitto, affidò l'opera della Congregazione alle sue collaboratrici, tra cui: le sorelle Tarcisia e Maria Angela Vasciaveo. Morì Cerignola il 15 maggio 1926 all'età di 44 anni; l'anno seguente, il 19 ottobre 1927 fu costituita ed approvata dalle autorità ecclesiastiche la Congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Sacramento.