Anidride vanadica
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Anidride vanadica | |
Nome IUPAC | |
pentossido di divanadio | |
Nomi alternativi | |
ossido di vanadio (V) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | V2O5 |
Massa molecolare (u) | 181,88 g/mol |
Aspetto | solido giallo |
Numero CAS | 1314-62-1 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 3,36 (20 °C) |
Solubilità in acqua | (20 °C) appena solubile |
Temperatura di fusione (K) | 963 (690°C) |
Temperatura di ebollizione (K) | ~2.023 (1.750°C) (decomposizione) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico
frasi R: R 20/22-37-40-48/23-51/53-63 Le sostanze chimiche vanno manipolate con cautela
Avvertenze |
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Progetto composti |
L' anidride vanadica (o ossido di vanadio (V)) è l'ossido del vanadio.
A temperatura ambiente si presenta come un solido giallo inodore. È un composto irritante, tossico, pericoloso per l'ambiente, tossico per la riproduzione. Viene impiegato nella preparazione industriale dell'acido solforico, dato il buon raporto qualità/prezzo e resa/avvelenamento.