Ammortamento con anticipazione degli interessi
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L'ammortamento con anticipazione degli interessi prevede che in ciascuna rata (supposto che le rate siano equintervallate ed n sia il numero di periodi previsti per l'ammortamento) la quota interessi venga pagata in via anticipata mentre la quota capitale in via posticipata. Quindi Rk è la somma di una quota interessi pagata all'inizio del periodo k (con k = 0, 1, 2, .., n -1) e una quota capitale pagata alla fine del periodo k (con k = 1, 2,.., n), vale pertanto quanto segue:
Rk = I0 per k = 0
Rk = Ck + Ik per k = 1, 2, ..., n -1
Rk = Cn per k = n.
Deve deve essere soddisfatto il vincolo di equivalenza finanziaria:
Questo comportamento misto tra quota capitale (posticipata) e quota interesse (anticipata) fa sì che il debito residuo coincida con quello dell'ammortamento a rate posticipate, mentre la quota interessi è calcolata come nel caso di ammortamento a rate anticipate.
Il debito residuo è presto calcolato:
per k = 0, 1, 2, ..., n-1
Dk = 0 per k = n
Analogamente la quota interesse:
Ik = Dki(1 + i) − 1 = dDk con d = i / (1+i) e k = 0, 1, 2, ..., n -1.
Quindi per qualsiasi periodo k diverso sia da 0 sia da n si ha:
Rk = Ck + Ik = (Dk − 1 − Dk) + dDk = Dk − 1 − vDk con v = 1 / (1+i).