Alto Commissario per la lotta alla contraffazione
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L'Alto Commissario per la lotta alla contraffazione, in Italia, è un organo costituito dalla legge 14 maggio 2005 n° 80 con compiti di:
- coordinamento delle funzioni di sorveglianza in materia di violazione dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale;
- monitoraggio sulle attività di prevenzione e di repressione dei fenomeni di contraffazione.
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[modifica] Nomina
L'Alto Commissario è nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro delle attività produttive. Il primo alto commissario è stato Roberto Cota, dimessosi perché eletto deputato. Il secondo è Giovanni Kessler
L'Alto Commissario si avvale per il proprio funzionamento degli uffici delle competenti direzioni generali del Ministero delle attività produttive.
[modifica] Compiti attribuiti dalla legge
Tra i compiti attribuiti dalla legge, uno dei più delicati è quello di indicare le proposte in materia di legislazione industriale ed intellettuale. Il commissario sta predisponendo un testo da sottoporre al consiglio dei ministri per lo schema dei decreti delegati previsti dall'ordinamento in materia.[1]
[modifica] Note
- ^ Gianni Rusconi. La legalità in azienda? Serve una buona governance. Ma la pirateria software sottrae al fisco il 7% del Pil. Il Sole 24 Ore, 12 giugno 2007. URL consultato il 24-12-2007.
