Alessandro Ferri

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Alessandro Ferri (Roma, 25 febbraio 1921) è un ex calciatore italiano che giocava nel ruolo di mediano.

[modifica] Biografia

È una delle bandiere della Lazio a cavallo della seconda guerra mondiale. La sua carriera, infatti, si svolge pressoché interamente con i colori biancocelesti, anche se "macchiata" dal trasferimento alla Roma nel 1949. Approdò al vivaio laziale grazie all'occhio vigile ed esperto di Dino Canestri, ex terzino biancoceleste e all'epoca allenatore delle minori e talent-scout. Dopo aver fatto tutta la trafila (pulcini, ragazzi, allievi e riserve), esordì in serie A, a neppure diciotto anni, in modo quasi romanzesco. Durante la settimana che precedette il derby giocato a Testaccio il 15 gennaio 1939, Ferri si recò più volte nella sede della società con lo scopo di procurarsi un biglietto per vedere l'incontro. Il sabato sera venne ricevuto dal presidente Zenobi che con grande sorpresa gli disse queste parole: "Il biglietto non ti serve perché domani tu giochi". La Lazio era infatti priva del centrocampista Milano fermo per infortunio. Il debutto fu oltremodo felice in quanto la formazione biancoceleste riuscì ad espugnare il Testaccio vincendo per 2 a 0 con reti di Zaccone e Busani. A partire dalla stagione 1941-42 Ferri divenne titolare dimostrandosi grintoso ed instancabile, bravo soprattutto nel compito di proteggere la difesa. Raramente un suo avversario diretto riusciva ad irriderlo e il più delle volte usciva dal campo dopo aver giocato ben pochi palloni. Ferri, mancino puro, non tirava mai indietro la gamba, non rinunciava mai al contrasto e con il suo lancio lungo dava spesso il via al contrattacco della propria squadra. Nell'ultimo campionato giocato in maglia laziale segnò la sua unica rete, il 30 novembre 1947 in Lazio-Atalanta 1 a 1. La stagione successiva, a seguito di un acceso diverbio con i propri dirigenti per questioni di carattere economico si trasferì sull'altra sponda del Tevere, andando ad indossare la maglia della Roma. Dopo due stagioni in giallorosso andò a chiudere la sua carriera a Reggio calabria nelle file della Reggina. Il suo bilancio complessivo con la Lazio è di 139 partite (129 di campionato e 10 di Coppa Italia).