Abdul Alhazred
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Abdul Alhazred è il nome dell'immaginario autore del Necronomicon, nato anch'egli dalla penna di Howard Phillips Lovecraft, e soprannominato dall'autore l'"arabo pazzo".
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[modifica] Note sul nome
Pare che Abdul Alhazred fosse uno pseudonimo usato da Lovecraft in gioventù, ispirato alla lettura de Le mille e una notte. Alhazred potrebbe alludere alla parola Hazard, nome presente nell'albero genealogico dei Lovecraft, oppure essere un gioco di parole derivato dall'inglese all-has-read, ossia "ha letto tutto", riferimento autobiografico ad una gioventù di accanite letture.
È stato notato che Alhazred somiglia soltanto ad un nome arabo, poiché, tra l'altro, contiene due volte l'articolo determinativo "Al", il che è inconsueto. La forma corretta sarebbe invece "Abd-el-Hazred", o "Abdul Hazred" (con un solo "Al").
La qualifica di "arabo pazzo" ricorre così spesso in congiunzione col nome che si può considerare a tutti gli effetti un titolo di Abdul.
[modifica] Pseudo biografia, secondo Lovecraft
Tratta da Storia del Necronomicon, pubblicato nel 1938:
Abdul Alhazred, poeta pazzo vissuto in Yemen nel 700 d.c. Ha esplorato le rovine di Babilonia e i cunicoli nascosti di Menfi. Ha vissuto per dieci anni isolato nel deserto, circondato da spiriti malvagi (djinn) e simili piacevolezze. In vecchiaia si è stabilito a Damasco, dove ha composto l'al-Azif (che in arabo significa "falsità", "irrealtà"), più tardi noto come Necronomicon. Coloro che maneggiano questo volume sembrano destinati a una tragica sorte, cui non sfuggì neanche l'autore, che fu divorato da una creatura invisibile alla piena luce del giorno.
[modifica] Pseudo biografia, secondo August Derleth
August Derleth modificò la biografia dell'arabo pazzo fissandone la morte al 731 e fornendolo anche di un sepolcro (visitabile). Secondo Derleth, Alhazred non sarebbe stato divorato, ma rapito e condotto alla Città Senza Nome. In seguito, avendo rivelato alcuni dei segreti lì appresi, sarebbe stato accecato, la lingua gli sarebbe stata strappata e infine lo avrebbero ucciso e bruciato, come esempio per gli altri.
[modifica] Parodie
Nel libro di Terry Pratchett "Stelle Cadenti" è presente, sotto forma di citazione, una parodia di Alhazred: si tratta di Achmed il Pazzo, detto Achmed Ho Un Gran Mal Di Testa, autore del Necrotelicomnicon, "l'elenco telefonico dei morti", a sua volta parodia del Necronomicon.