Zevio
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Zevio | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Veneto | ||||||||
Provincia: | Verona | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 31 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 55,02 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 247 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Bosco, Campagnola, Perzacco, Santa Maria, Volon | ||||||||
Comuni contigui: | Belfiore, Caldiero, Oppeano, Palù, Ronco all'Adige, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo | ||||||||
CAP: | 37059 | ||||||||
Pref. tel: | 045 | ||||||||
Codice ISTAT: | 023097 | ||||||||
Codice catasto: | M172 | ||||||||
Nome abitanti: | zeviani | ||||||||
Santo patrono: | Santa Toscana | ||||||||
Giorno festivo: | 14 luglio | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Zevio è un comune di 13.592 abitanti della provincia di Verona.
Indice |
[modifica] Geografia
Zevio dista 15 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione sud est. È lambito dal fiume Adige.
[modifica] Etimologia
Il nome del paese (Zevio), secondo una teoria, dall'aggettivo latino devius, col significato di "paese fuori della via", cioè fuori dalla via Postumia.
Più probabile però la derivazione da Jebetum. Il toponimo Gebetum si spiega con lo stanziamento dei Gepidi, che nel 566 erano stati sconfitti da Alboino: il primo re dei longobardi, ucciso Cunimondo, ne sposò la figlia e permise agli sconfitti di stabilirsi in questo territorio. Da allora si parlò di "Terra dei Gepidi" e il suo maggior centro abitato si chiamò Gebetum.
[modifica] Storia
Si hanno notizie di insedamenti a Zevio dal V secolo, periodo in cui svolgeva un ruolo difensivo per Verona, con un fortilizio che si trovava al posto della odierna villa Castello, denominata così proprio per la sua origine. Con lo stanziamento dei Gedipi, dopo il 566, comincia a crescere il villaggio di Zevio. Da allora si apre un periodo burrascoso per il paese che, insieme a Verona, vede passare decine di dominazioni straniere diverse.
Dal 1815 divenne definitivamente austriaca, divenendo capoluogo di una gendarmeria, fino al 1866, quando, con la terza guerra d'indipendenza, entrò a far parte del regno d'Italia.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi d'interesse
[modifica] Chiese
- Chiesa Parrocchiale di Santa Maria (XIX secolo)
- È nella frazione di Santa Maria, di stile neoclassico è del 1820. Diventò parrocchia solamente nel 1949.
- Chiesa di San Pietro (XIX secolo)
- La chiesa attuale è del 1839, progettata dall'architetto Bartolomeo Giuliari e costruita su una precedente. Il campanile è del Cinquecento. La parrocchia viene citata nel 903 elencando preti e nel 1135 ricordando Adelardo da Zevio. Nel 1145 papa Eugenio III scrive plebem Gebeti cum capellis et decimis.
[modifica] Ville e palazzi
- Palazzo Smania - XIV secolo
- Villa Barbaro Todeschi - XVI secolo
- Palazzo Emilei - XVIII secolo
- Castello (corte) - XVIII secolo
- Villa Da Lisca - XVIII secolo
- Palazzo Albertini Vesentini - XIX secolo
- Villa Bonomi Da Monte - XIX secolo
[modifica] Economia
Fa parte della zona di produzione del vino Arcole DOC e del Riso Nano Vialone Veronese, che viene coltivato su terreni della pianura veronese irrigati con acqua di risorgiva. Inoltre è uno dei maggiori paesi produttori di mele della provincia.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Paolo Lorenzoni (centrodestra) dal 29/05/2007
Centralino del comune: 045 6068411
Email del comune: comunedizevio@comune.zevio.vr.it