Università Politecnica delle Marche
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| Università Politecnica delle Marche | |
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| Nome latino | |
| Motto | |
| Fondazione | 1969 |
| Tipo | politecnico |
| Facoltà | 5 |
| Rettore | Marco Pacetti |
| Sede | Ancona, Italia |
| Altre sedi | Ascoli Piceno, Fabriano, Falconara Marittima, Fermo, Jesi, Macerata, Pesaro, San Benedetto del Tronto |
| Studenti | 15,087[1] studenti (2006) |
| Dipendenti | 657 docenti, 664 personale tecnico-amministrativo (2006) |
| Affiliazioni | collaborazioni internazionali |
| Sport | C.U.S. |
| Sito | univpm.it |
L'Università Politecnica delle Marche (già Università degli Studi di Ancona) è un'università italiana fondata nel 1969 con sede principale ad Ancona, e diverse sedi staccate in molte città della regione. Nonostante la sua nascita sia relativamente recente, la qualità dell'ateneo è molto buona[2]. Sono presenti le facoltà di Ingegneria, Economia, Agraria, Medicina e Chirurgia, Scienze. L'attuale rettore è Marco Pacetti.
Indice |
[modifica] Stemma
Lo stemma, raffigurante due pavoni speculari, è tratto da una bassorilievo che si trova al Duomo di Ancona.
[modifica] Storia
Gli studi universitari ad Ancona iniziano nel 1959 con l'istituzione della Facoltà di Economia e Commercio, come sede distaccata dell'Università di Urbino. Solo il 16 dicembre 1969 giunge il riconoscimento da parte del Ministero dell'Istruzione e nasce la prima Libera Università di Ancona. Inizialmente comprendeva solo la Facoltà di Ingegneria, le cui lezioni iniziarono nel febbraio del 1970. Pochi mesi dopo, il 23 ottobre si avvia anche l'insegnamento della medicina e della chirurgia. Il 18 gennaio 1971 l'università viene riconosciuta come statale, divenendo dunque Università degli Studi di Ancona; in questo stesso periodo si accorpa anche la Facoltà di Economia nata in precedenza. L'ateneo si arricchisce della Facoltà di Agraria nel 1988, e della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali tre anni dopo. Il 18 gennaio 2003 cambia la propria denominazione in quella attuale.
[modifica] Rettori dell'Università
[modifica] Sedi
Nella città di Ancona l'università si divide in tre poli: Monte Dago, in cui trovano posto le Facoltà di Ingegneria, Agraria e Scienze. In particolare la sede di Ingegneria è stata progettata dall'architetto Pietro Belluschi nel 1976; Villarey, sede della Facoltà di Economia, ospitata appunto all'interno dell'ex caserma Villarey, di costruzione ottocentesca; Medicina, accanto all'Ospedale Regionale nel quartiere di Torrette. Altre sedi dell'ateneo si trovano in molte città marchigiane, tra cui Pesaro, Fabriano, Jesi, Falconara Marittima, Fermo, Ascoli Piceno, e San Benedetto del Tronto. Questa è anche una delle ragioni per cui si è deciso di cambiare il nome, in modo da rendere più evidente che l'università è diffusa capillarmente su tutto il territorio regionale. La sede del rettorato si trova in piazza Roma, nel centro storico della città di Ancona.
[modifica] Facoltà
[modifica] Facoltà di Agraria
La Facoltà conta 793 studenti, di cui 252 matricole, con quattro corsi di laurea di primo livello, e due lauree specialistiche. Preside è attualmente Natale Giuseppe Frega. La sede principale si trova in via Brecce Bianche, nel polo di Monte Dago, ed è certificata ISO 9001.
[modifica] Facoltà di Economia
Intitolata a Giorgio Fuà, fondatore e primo preside della Facoltà, ed oggi guidata da Enzo Pesciarelli, istituisce sei lauree triennali e quattro specialistiche, per un totale di più di 4000 studenti, di cui un quarto al primo anno. Ha una sede distaccata a Jesi, i cui corsi sono a numero chiuso. La sede principale si trova in piazzale Martelli, ad Ancona, all'interno della ex-caserma Villarey.
[modifica] Facoltà di Ingegneria
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Conta più di venti corsi di laurea di primo e secondo livello, attivati presso le sedi di Ancona, Fabriano, Fermo e Pesaro. Il numero degli studenti è 6612, con 1494 alla prima iscrizione. Il preside è Giovanni Latini. Si trova al suo interno anche un Centro di Supporto per l'Apprendimento Linguistico. L'edificio principale presenta un'insolita curiosità: ogni piano infatti prende il nome dalla sua quota sul mare; così che il piano più basso sia il piano quota 140 (cioè posto a 140 m s.l.m.), mentre il piano più alto, sulla sommità della torre, è il quota 195. Ogni piano è alto 5 m, e la facoltà si estende quindi su undici piani. Le aule sono distribuite da quota 140 a quota 160, mentre i restanti ospitano diversi dipartimenti. La presidenza si trova a quota 190, mentre l'ultimo piano è usato dal "Faculty Club".
[modifica] Dipartimenti
- Dip. di Energetica
- Dip. di Elettromagnetismo e Bioingegenria
- Dip. di Elettronica, Intelligenza Artificiale e Telecomunicazioni
- Dip. di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell'Automazione
- Il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell'Automazione (D.I.I.G.A) si trova a quota 165 e 170 della torre di Ingegneria ed è guidato dal Prof. Tommaso Leo. Tra i suoi laboratori segnaliamo il LabMACS (Laboratory of Modeling, Analysis and Control of dynamical Systems) e Il Laboratorio di Robotica Avanzata.
- Dip. di Fisica e Ingegneria dei Materiali e del Territorio
- Dip. di Scienze Matematiche
- Dip. di Meccanica
- Dip. di Architettura Rilievo Disegno Urbanistica Storia (DARDUS)
- Dip. di Architettura, Costruzioni, Strutture
- Dip. di Scienze e Tecnologie Chimiche
- Centro Interdipartimentale di Servizi per la Tutela della Salute e la Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
[modifica] Facoltà di Medicina e Chirurgia
Nata nel 1970, presenta quasi 2500 iscritti, con sette corsi di laurea, e due di specialistica. L'edificio principale è collocato in via Tronto, accanto all'ospedale regionale di Torrette, ma ha altre sedi a Macerata, Pesaro, Jesi, Ascoli e Fermo.
[modifica] Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Con quasi 1100 iscritti, si trova nel polo di Monte Dago. Vengono istituiti annualmente due corsi di laurea di primo livello, e tre di laurea magistrale.
[modifica] Note
- ^ Dati dell'ufficio di statistica del MUR 2006
- ^ Fonte: Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario, vedi i dati (PDF 635kB)
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[modifica] Collegamenti esterni
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