Spyder
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La spyder o spider è un'automobile con carrozzeria decapottabile a due posti e di impronta sportiva.
Il termine Spider o Spyder, che in inglese significa ragno, era utilizzato per identificare un particolare tipo di carrozza scoperta a due posti, di costruzione semplice e leggera, molto diffuso in Italia nel XIX secolo che, in lingua francese, veniva anche chiamata "Runabout".
Veniva così chiamato perché la minuscola carrozzeria restava sospesa tra quattro enormi ruote a raggi, ricordando la figura del ragno.
Nonostante l'origine inglese del termine, occorre dire che l'accezione automobilistica di Spider è usata principalmente in Italia dove viene anche spesso confusa o sovrapposta al termine cabriolet. Quest'ultima è di norma la versione con tetto apribile di una autovettura di larga serie mentre la Spyder, se non progettata esclusivamente in quella forma, è derivata da modelli coupé.
Per denominare il medesimo tipo d'automobile, gli anglofoni utilizzano l'espressione "Roadster". Quando all'estero si parla di Spider, ci si riferisce generalmente ad un'automobile sportiva italiana.
In lingua italiana, la parola "spyder" o "spider" viene pronunciata come la parola inglese "speeder". La parola inglese "speeder" applicata ad automobile significa una vettura sportiva e anche veloce. Si puo anche usare la parola italiana "volante" che, in inglese si traduce "speeder" (automobile sportiva/veloce); questo termine è stato usato ad esempio dalla Aston Martin per la serie "Volante".
Peraltro pare che la prima autovettura ad utilizzare il termine sia stata la "Cisitalia 202 Spyder Mille Miglia" che, con al volante Tazio Nuvolari, giunse seconda nella Mille Miglia del 1947.
Eccezionalmente, venne utilizzato anche per la "Porsche 550 Spyder" del 1953, come segno di riconoscenza di Ferdinand Porsche a Piero Dusio per averlo liberato dalle galere francesi e per l'opportunità concessagli in Cisitalia. Per inciso, la Porsche 550 A Spyder divenne famosa grazie al suo eccellente rapporto peso/potenza: primaria causa delle vittorie alla Targa Florio e, congiuntamente alla scarsa prudenza del pilota, anche della prematura morte dell'attore americano James Dean.
Moltissime le Spider prodotte dalle case automobilistiche italiane nel dopoguerra. Per offrire una breve elencazione, certamente non esaustiva, ricordiamo le Spider Alfa Romeo Giulietta e Duetto, le Fiat 850, 124 e Dino e le Lancia Aurelia e Beta, solo per citare i modelli di maggior diffusione.
Questa tipologia di veicolo, destinato ad una produzione artigianale o in piccola serie a causa della domanda limitata, veniva spesso costruito non dalle grandi fabbriche, ma negli "ateliers" di prestigiosi carrozzieri, numerosissimi in Italia fino agli anni settanta. Spesso, spinti dall'euforia imprenditoriale del dopoguerra, i carrozzieri acquistavano gli autotelai delle grandi case allo scopo di costruire piccole serie di spider con il loro marchio, molto gradite dagli acquirenti italiani e, soprattutto, esteri. Solo per citare alcune carrozzerie, ricordiamo Pininfarina, Bertone, Scaglietti, Ghia, Boano, Francis Lombardi, Moretti, Savio, Caprera, Viotti, Frua, Siata, Accossato e tanti altri.
In tempi più recenti la denominazione ufficiale di Spyder o Spider è stata utilizzata anche da diversi costruttori esteri, probabilmente al fine di evocare il fascino internazionale delle Spider italiane degli anni '50 e '60.
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