Sogno lucido
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Un sogno lucido (lucid dream) è un'esperienza onirica durante la quale il sognatore (detto onironauta) prende coscienza del fatto di stare sognando. Questo gli permette di avere una percezione cosciente del suo mondo onirico e, con la pratica, di esplorarlo e modificarlo a piacere. Stephen LaBerge, scienziato all'università di Stanford e fondatore del Lucidity Institute, un centro di ricerca sul fenomeno dei sogni lucidi, descrive l'esperienza come "il sognare sapendo di stare sognando".
I sogni lucidi sono argomento di interesse per una larga cerchia di gruppi tra cui psicologi, aderenti alla cultura new age, occultisti e artisti. Inoltre, secondo LaBerge, l'esperienza dei sogni lucidi può essere d'aiuto negli ambiti più disparati, come il Problem solving, lo sviluppo della creatività, il rafforzamento dell'autostima, la capacità di affrontare paure e inibizioni e, più in generale, il raggiungimento di un senso di liberazione e armonia nella propria vita[1].
Coloro che hanno avuto esperienze di sogno lucido le descrivono come eccitanti e realistiche.
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[modifica] Riconoscere un sogno lucido
Il punto focale dell'esperienza del sogno lucido è rendersi conto del fatto di stare sognando. A tal proposito, è necessario ricercare nel proprio sogno dei segni che indichino chiaramente una situazione bizzarra o irrealizzabile nel mondo reale (ad esempio assistere ad una sfilata di elefanti rosa, oppure avere la capacità di attraversare i muri). Prerequisito necessario per poter sperimentare il sogno lucido è quello di riuscire a ricordare i propri sogni. Il metodo più usuale utilizzato per potenziare tale abilità è quello di tenere un registro (o diario) dei sogni da compilare al risveglio. Perché ciò risulti efficace è importante svolgere tale operazione il più presto possibile poiché il ricordo dei sogni tende a svanire molto rapidamente.
[modifica] Test di realtà
Uno dei modi per ottenere la consapevolezza di star sognando è quello di andare a verificare se l'ambiente che ci circonda è reale od onirico, ovvero svolgere un test di realtà. Va detto che nel momento in cui un soggetto avverte il bisogno di effettuare un test di realtà, il dubbio stesso, se ciò che vede o sente sia o no reale è di per sé un test di realtà, (in stato di veglia non ci chiediamo ragionevolmente se stiamo sognando oppure no) comunque, a conferma, tale operazione consiste nella volontaria ricerca di alcuni dettagli che contraddistinguano univocamente il mondo onirico, ecco alcuni esempi:
- Saltare - Nel mondo dei sogni spesso la forza di gravità non agisce come nella realtà: saltare corrisponde il più delle volte a prendere il volo o rimanere sospesi a mezz'aria
- Leggere - Un test efficace consiste nel leggere una scritta qualsiasi, distogliere lo sguardo e poi provare a rileggerla. Nei sogni spesso le parole cambiano, non restano le stesse.
- Guardare l'orologio - Nei sogni l'ora su un orologio digitale non rimane la stessa se la si legge più volte di seguito. Stranamente questo fenomeno non si ha con gli orologi analogici (a lancette)
- Respirare - Se si riesce a respirare chiaramente con il naso pur essendoselo tappato o se si respira sott'acqua si sta sognando
- Guardarsi allo specchio - Spesso nei sogni la propria immagine riflessa allo specchio è deformata o sostituita con qualcosa d'altro o, anche, può non apparire.
- Spegnere la luce - Se in un sogno si prova a spegnere la luce, anche forzatamente (distruggendo la fonte), la luce non si spegne
Se il test di realtà dà esito favorevole si è nel mondo dei sogni. A tal punto il sognatore, pur essendo ancora addormentato, acquisisce l'acutezza dei sensi e la lucidità proprie della vita nel mondo reale e può quindi interagire con il proprio mondo onirico come se fosse sveglio, forte dei propri ricordi e della propria volontà. In questa condizione è facile risvegliarsi oppure riperdere il controllo di sé e continuare l'esperienza di sogno normalmente: la capacità di controllo di questo labile stato viene dall'esperienza e dalla pratica.
Arrivare ad eseguire volontariamente un test di realtà all'interno di un sogno richiede una certa pratica di tale tecnica durante la veglia: nei sogni, infatti, tendiamo a riprodurre i comportamenti e le operazioni che siamo più abituati ad assumere e ad eseguire nel mondo reale.
[modifica] Falsi risvegli
A seguito di un test di realtà positivo (spesso involontario) l'improvvisa acquisizione di lucidità può causare nel sognatore una sorpresa tale da svegliarlo. A volte però il risveglio è solo virtuale: il sognatore si ritrova nella sua camera da letto credendo di essersi svegliato mentre invece sta ancora sognando. Questi falsi risvegli causano la maggior parte delle volte la perdita di lucidità e il soggetto prosegue nel suo sogno normalmente (talvolta ci si sveglia realmente quando nel sogno già ci si è recati al lavoro). Per evitare la perdita di lucidità è possibile abituarsi ad eseguire un test di realtà appena si crede di essersi svegliati.
[modifica] Tecniche per ottenere un sogno lucido
Vi sono diverse tecniche che permettono di aumentare significativamente le probabilità di avere un sogno lucido se applicate correttamente.
[modifica] RCT, Metodo del controllo sulla realtà
Una tecnica a priori per massimizzare la possibilità di avere un sogno lucido consiste nell'utilizzo del Metodo del Controllo sulla Realtà (RCT, Reality Control Test). Si tratta durante il giorno di prestare attenzione più volte a cose che durante il sogno cambiano, in modo tale da rendersi conto che si sta sognando. Ad esempio si potrebbe controllare l'ora più volte (in genere quando si controlla l'orologio nel sogno e lo si ricontrolla anche a distanza di qualche secondo, l'orario è mutato)...oppure fissare un panorama o una stanza più volte (quando lo si fa nel sogno... in genere lo scenario cambia completamente). Riferirsi con questa tecnica a cose che non sono patrimonio dell'inconscio (contrariamente al sogno che è invece patrimonio dell'inconscio)...Ergo controllare qualsiasi cosa che abbia a che fare con i numeri (orario, matrici di numeri, partenze e arrivi di treni o di aerei...), con frasi logiche in genere ("mamma non è nanna"...), con percorsi preferenziali (quando si guida un veicolo porre attenzione alla strada e magari notare qualche albero particolare...)
[modifica] CAT, tecnica di adeguamento del ciclo
La CAT, acronimo di cycle adjustment technique, è una efficace tecnica per indurre un sogno lucido. È stata sviluppata da Daniel Love, uno studioso britannico. Consiste nel calibrare il proprio ciclo di sonno al fine di aumentare le probabilità di veglia durante la sua ultima parte. È necessario svegliarsi 90 minuti prima del normale orario di sveglia, finché il ciclo di sonno si regola sulle nuove condizioni. A questo punto si alternano le vecchie e le nuove condizioni di sveglia. Nei giorni con tempo di sveglia normale, lo stato di allerta sarà così aumentato rendendo il sogno lucido più probabile.
[modifica] MILD, induzione mnemonica del sogno lucido
Acronimo di Mnemonic Induction of Lucid Dreaming, è una delle tecniche più utilizzate e consiste semplicemente nel coricarsi con l'intenzione di riconoscere nel sogno delle situazioni inusuali o impossibili da verificarsi nella realtà. È una tecnica molto semplice ed immediata da applicare ma non molto efficace se applicata da sola: solitamente si utilizza in combinazione con una delle altre per ottenere un effetto sinergico.
[modifica] WBTB, induzione per risveglio e riaddormentamento
Acronimo di Wake Back To Bed. La tecnica consiste nell'andare a dormire e svegliarsi circa 5 ore dopo, restare svegli per un'ora focalizzando i propri pensieri sul sogno lucido (semplicemente pensandoci o leggendo qualche libro sull'argomento) ed infine tornare a letto. Questa procedura aumenta di molto la probabilità di ottenere un sogno lucido. Ciò è dovuto al fatto che le fasi del sonno REM (quelle in cui si sogna) si allungano col prolungarsi della notte. Più la fase REM è lunga, più si alzano le probabilità di acquisire lucidità all'interno di essa.
[modifica] WILD, sogni lucidi iniziati da sveglio
Acronimo di Wake Initiated Lucid Dreams, questa tecnica consiste nell'iniziare il sogno "senza addormentarsi" ed è resa possibile rilassando completamente il corpo ma mantenendo la mente vigile e concentrata su di esso. Il sogno lucido può essere raggiunto passando attraverso vari stadi: è possibile avvertire delle scosse attraversare il proprio corpo, essere preda di una particore paralisi del sonno (innocua ma talvolta terrificante), assistere alla materializzazione di particolari immagini ipnagogiche davanti ai propri occhi (chiusi), e successivamente ritrovarsi in un ambiente onirico passando quindi da "spettatore" ad "attore" della scena. Non è raro che l'ambiente in cui ci si viene a ritrovare sia una riproduzione del luogo in cui ci si era appisolati: probabilmente è questo il tipo di esperienza sperimentata da quei soggetti che dichiarano di aver vissuto esperienze extracorporee come viaggi astrali o fenomeni paranormali del genere.
[modifica] Induzione tramite stimoli esterni
Alcuni ricercatori hanno sperimentato stimoli acustici su soggetti quando essi entravano nella fase REM, come l'ascolto di un nastro con frasi tipo "Questo è un sogno".
Sono inoltre in commercio dei dispositivi, come ad esempio il Novadreamer, che si presentano come mascherine da indossare a mo' di occhiali quando si va a dormire. I sensori dell'apparecchio si accorgono quando il soggetto entra in fase REM e provvedono ad inviargli degli stimoli tramite led luminosi. A questo punto, se il dormiente sarà in grado di avvertirli ed interpretarli correttamente, potrà ottenere la lucidità nel sogno.
[modifica] Bibliografia
- Stephen La Berge, Exploring The World Of Lucid Dreaming
- Michele Cavallo - Flavio Leone, articolo su Informazione Psicologia Psicoterapia Psichiatria n° 30
- J. Dane, An empirical evaluation of two techniques for lucid dream induction Doctoral dissertation, Georgia State University, Atlanta, 1984
- Hervey de Saint-Denys, I sogni e il modo di dirigerli (2000), edizioni Phoenix
- Malcolm Godwin, Il sognatore lucido (1999), edizioni Corbaccio
- Fabrizio Speziale, Sogni lucidi (1999), Edizioni Punto d'incontro, pp. 176
- Stephen LaBerge & Howard Rheingold, Exploring the world of lucid dreaming (1991), Ballantine Books, pp. 335
[modifica] Note
- ^ Stephen LaBerge, Ph.D. & Howard Rheingold, Exploring the World of Lucid Dreaming, Ballantine Books
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- (IT) http://www.neurolinguistic.com/proxima/james/jam-20.htm
- (EN) http://www.lucidity.com/ - Il sito del Lucidity Institute
- (IT) http://www.sognolucido.it/ Sito italiano sull'argomento
[modifica] Altri progetti
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