RTVE
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Radiotelevisión Española | |
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Tipologia | azienda pubblica |
Fondazione | 1956 |
Sede principale | |
Dipendenti | 9.365 |
Slogan | Símbolo de Información |
Sito web | www.rtve.es |
Progetto Economia |
Radiotelevisión Española (RTVE) è il più importante gruppo radiotelevisivo in Spagna e uno dei più rilevanti nel mondo. È finanziato da fondi pubblici (50%) e dalla pubblicità (40%), in quanto il canone è stato abolito poco dopo la fondazione (1956) a causa dell'elevata evasione.
Fanno parte della gruppo: Televisión Española ( la televisione spagnola che irradia 2 reti: La Primera, di carattere generalista, e La 2, più improntata su cultura e regioni), TVEI (TVE Internacional, canali TVE internazionali, ricevibili via satellite), TVE 24H(all-news), TVET (TVE Temática, canali tematici della TVE) e RNE (Radio Nacional de España, radio nazionale spagnola). Anche IORTV (Instituto Oficial de Radio y Televisión, Istituto Ufficiale di Radio e TV) e Orquesta Sinfónica y Coro de RTVE (Orchestra Sinfonica e Coro della RTVE) appartengono al gruppo.
Attualmente è molto indebitata (quasi 7 mld di euro). Grandi scrittori hanno scritto copioni per RTVE come Begoña Ameztoy
Indice |
[modifica] Riforma Zapatero
[Alcune persone pensano che questa sezione sia non obiettiva, parziale e propagandista]
La riforma della tv del governo Zapatero ha slegato la televisione pubblica RTVE dal controllo dei partiti politici, a partire dalla nomina del consiglio di amministrazione, fino alla ridefinizione di programmi tv e finanziamenti (infatti la guerra per la leadership degli ascolti riguarda solamente i 2 colossi italo-spagnoli Antena 3 e Telecinco, con qualche incursione della Primera). Il Consiglio d'amministrazione durerà 6 anni, avrà 8 membri eletti in parti uguali tra Camera, Senato, sindacati e Consiglio audiovisivo ed eleggerà con maggioranza di 2/3 il direttore generale.
Nella fase transitoria prima dell'approvazione della riforma, si è proceduto al licenziamento di presentatori come Alfredo Urdaci (condannato in sede giudiziaria per manipolazione dell'informazione durante un osciopero generale del 2002; è la prima volta in Europa), e al reintegro (attraverso La Sexta) del comico El Gran Wyoming, che era stato precedentemente cacciato dopo la fine di Caiga quien caiga su Telecinco a fine 2002 (secondo alcuni spagnoli ci sarebbe la mano di Aznar o addirittura di Berlusconi); venne inoltre assunta Julia Otero per presentare il programma in prima serata Las cerezas. Vengono introdotti il programmi di dibattito politico 59 segundos (diretto da Carmen Caffarel) e di divulgazione sessuale Dos rombos. In Spagna i politici non sono abituati a sottoporsi in modo così aperto a domande in televisione, e molti politici hanno rifiutato di partecipare a 59 segundos; per cui spesso il dibattito avviene tra giornalisti; tra le notevoli eccezioni , quella del premier Zapatero, che ha accettato di partecipare facendosi mettere in difficoltà da alcune domande.
Il paritito popolare, infuriato per il trattamento ricevuto durante le elezioni in Galizia nel programma Informe Semanal, annunciò l'intenzione di non inviare più i suoi rappresentanti a 59 segundos.[1] Il partito popolare chiese l'allontanamento di Lorenzo Milá, presentatore della seconda edizione del telegiornale di punta.
È comprovata la capacità di 59 secondi, seppure col 14% di share in tarda serata (23-24), di incidere significativamente grazie al sul carattere, sul formato di altri programmi, in particolare su Madrid opina di Telemadrid e su Sexto sentido su La Sexta.
Altro aspetto della riforma sono i finanziamentiche riceve l'ente pubblico, il 50% verrà dallo Stato (tutta la tv in Spagna è gratuita), il 40% dagli introiti pubblicitari, il 10% da fonti diverse (es. vendita programmi all'estero), al fine di ridurre il pesantissimo debito accumulato (7,5 miliardi di euro).
Inoltre è stata ridefinita la programmazione tv delle tante emittenti che fanno capo all'ente pubblico, mentre è stato deciso di mantenere gli spot sul secondo canale pubblico.
Per ultimo, la RTVE è diventata una Fondazione.
[modifica] Altri aspetti
Nel 1982, in occasione del Mondiale di Calcio, la RTVE inaugura a Madrid l'antenna che diventerà il simbolo dell'azienda: la Torrespaña, chiamata anche Pirulí per la forma di lecca-lecca che ha. Da essa irradiano il loro segnale nella capitale anche le altre reti nazionali e locali.
Nel 2006 il canale all-news TVE 24H, trasmette per la Spagna i duelli-Prodi-Berlusconi per le elezioni 2006.
RTVE è membro dell'EBU, dell'Eurovisione e di Euronews.
Vi ha lavorato anche Raffaella Carrà
[modifica] Note
- ^ elmundo.es - El PP no volverá a '59 segundos'. 5 de junio de 2005.
[modifica] Collegamenti esterni
- (ES) Sito RTVE
- (ES) Informazioni sulla riforma del 2004 in spagnolo [1]
- (ES) Presentadores de todas las cadenas entrevistarán a Zapatero y Rajoy en TVE
- (ES) Luis Fernández nombra nuevo director de TVE a Javier Pons, máximo ejecutivo de El Terrat
- (ES) Luis Fernández, presidente de RTVE: 'Se avecina un magnífico futuro'
- (IT) Zapatero dà lezioni alla tv [2]