Pietrapertosa
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Pietrapertosa | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Basilicata | ||||||||
Provincia: | Potenza | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 1088 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 67 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 20 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Accettura (MT), Albano di Lucania, Campomaggiore, Castelmezzano, Cirigliano (MT), Corleto Perticara, Gorgoglione (MT), Laurenzana | ||||||||
CAP: | 85010 | ||||||||
Pref. tel: | 0971 | ||||||||
Codice ISTAT: | 076061 | ||||||||
Codice catasto: | G623 | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Pietrapertosa è un comune di 1.314 abitanti della provincia di Potenza, posto alla quota media di 1088 m s.l.m. .
Si tratta di uno dei due paesi che costituiscono il "cuore" del Parco delle dolomiti lucane cosi' chiamate perché le cime che ne prendono il nome, simili per forma alle più note "guglie" delle montagne alpine, al tramonto assumono la stessa colorazione rosata tipica delle Dolomiti vere e proprie. Invece nulla c'é di somiglianza nel tipo di roccia che le costituisce, a parte il fatto che appartengono, entrambi i litotipi, alla categoria delle Rocce sedimentarie. Ma, mentre le Dolomiti alpine sono costituite da calcare a forte percentuale di magnesio (carbonato doppio di Ca e Mg, per l'esattezza, detto dolomia), le rocce sedimentarie che hanno dato vita alle dolomiti lucane non sono altro che spuntoni residui di quarzo-areniti molto più resistenti del materiale flyschoide dilavato nel corso delle ere geologiche, che costituivano il fondo ed i margini della Fossa Bradanica (serie del flysch di Gorgoglione).
Il paese e' costruito interamente sulla nuda roccia, quasi incastonato in essa, sfruttandone ogni piu' piccolo anfratto e si snoda praticamente lungo l'unica strada principale, fino ai piedi dell'antico castello risalente sicuramente all'epoca della dominazione romana, se non addirittura antecedente a questa. Tale fortificazione, che esprime fortissimamente la totale interazione tra le necessità difensive e la conformazione naturale del luogo, é dominato da uno spettacolare arco naturale che un tempo era sicuramente luogo di vedetta e forse anche sede di una campana civica e posto di sentinella, come fanno pensare le opere, indelebilmente scolpite nella nuda roccia, di incanalamento delle acque meteoriche presenti sul basamento roccioso dal quale emerge l'arco stesso, ed i gradini scavati nel masso, che consentono di accedere "senza rete" alla sommità dell'arco e che, se pure consumati dal tempo (e dai turisti, almeno fino a quando é stato possibile, per chiunque fosse in visita a quei luoghi, salirvi), sono un elemento connotativo non solo di questo posto, ma anche di tutta l'area del parco.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Curiosità
Recente notorietà ha assunto, il paesino, a causa dell'attrazione turistico-sportiva ideata a partire dalla primavera 2007, che consiste nel cosiddetto "volo dell'angelo" che unisce il suddetto paese con il paese di fronte Castelmezzano per mezzo di un nastro d'acciaio su cui i temerari che ne desiderano provare l'ebbrezza possono scivolare e, librandosi per circa un minuto a più di 1000 metri di altezza, ammirare i paesaggi e la bellissima valle.
[modifica] Voci correlate
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