Muro Lucano

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Muro Lucano

Nome ufficiale:

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40°45′0″N 15°29′0″E / 40.75, 15.48333

Altitudine:

600 m s.l.m.

Superficie:

125 km²

Abitanti:

5.939

31-12-2005

Densità:

48 ab./km²

Frazioni:

Capodigiano, Pontegiacoia

Comuni contigui:

Balvano, Bella, Castelgrande, Colliano (SA), Laviano (SA), Ricigliano (SA), San Fele, San Gregorio Magno (SA)

CAP:

85054

Pref. tel:

0976

Codice ISTAT:

076053

Codice catasto:

F817

Nome abitanti:

muresi

Santo patrono:

San Gerardo Majella

Giorno festivo:

2 settembre

Sito istituzionale

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Muro Lucano è un comune di 5.939 ab. della provincia di Potenza. Situato fra 600 e 660 m s.l. m., si distende a gradinata su uno scosceso pendio affacciato su una gola. Lo domina un castello, di origini alto-medievali come la cattedrale (il nucleo del castello è un'antica torre di avvistamento, di origini romane o tardo romane). Nei dintorni sono visibili avanzi di mura megalitiche e resti romani. Nelle vicinanze si trova il lago artificiale omonimo; in realtà l'invaso è vuoto, e usato come terreno di pascolo, da molte decine di anni. La collegata centrale elettrica è dismessa. È sede del Museo archeologico Nazionale della Basilicata Nord-Occidentale.

[modifica] Onorificenze

Il Comune è stato insignito della Medaglia d’oro al merito civile .

[modifica] Il terremoto

Centro culturale ed economico, ha risentito fortemente del terremoto dell'Irpinia, avvenuto il 23 novembre 1980. Gravemente danneggiate sono soprattutto le infrastrutture, i cui lavori di ristrutturazione, per oltre un ventennio, sono state al centro di una forte controversia.

[modifica] La controversia

Le amministrazioni che si sono succedute fino ad oggi hanno ammesso il ritardo nelle opere di ristrutturazione, rappresentate in maniera particolare dallo stato delle scuole elementari nel comune.

Le motivazioni principali di tali ritardo, per tali amministrazioni, sono state:

l'inadempienza delle amministrazioni precedenti, la mancanza di fondi, il vandandalismo.

Le motivazioni della protesta, operata da una parte della società civile nel Comune nel corso degli anni, per i forti ritardi, sono: l'inadempienza delle amministrazioni attuali, lo spreco dei fondi, e la mancanza di proposte, atte a ridare lustro ad una cittadina che per secoli è stata punto di riferimento, e culturale ed economico.