Osvaldo Ardiles
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Osvaldo Ardiles | ||
Dati biografici | ||
Nome | Osvaldo César Ardiles | |
Nato | 3 agosto 1952 Córdoba |
|
Nazionalità | Argentina | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Allenatore (Ex centrocampista) | |
Carriera | ||
Club professionistici | ||
1969-1973 | Instituto | 14 (3) |
1974 | Belgrano | 16 (2) |
1975-1977 | Huracán | 113 (11) |
1978-1988 | Tottenham | 221 (16) |
1982-1983 | Paris SG | 1 (0) |
1985 | St George Saints | 1 (0) |
1987-1988 | Blackburn | 5 (0) |
1988-1989 | QPR | 4 (0) |
1989-1990 | Swindon Town | 2 (0) |
Nazionale | ||
1973-1982 | Argentina | 63 (8) |
Carriera da allenatore | ||
1989-1991 | Swindon Town | |
1991-1992 | Newcastle | |
1992-1993 | West Bromwich | |
1993-1994 | Tottenham | |
1995 | Chivas | |
1996-1998 | Shimizu S-Pulse | |
1999 | Dinamo Zagabria | |
2000-2001 | Yokohama F. Marinos | |
2001 | Al-Ittihad | |
2002-2003 | Racing Avellaneda | |
2003-2005 | Tokyo Verdy | |
2006 | Beitar Gerusalemme | |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio | ||
Oro | Argentina 1978 | |
Statistiche aggiornate al 15 dicembre 2006 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Osvaldo César Ardiles (Córdoba, 3 agosto 1952) è un ex calciatore, allenatore di calcio e attore argentino.
Tra i migliori centrocampisti della scuola sudamericana, fu campione del mondo nel 1978 con la Nazionale argentina.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Club
Inizia la sua carriera nel Instituto Atlético Central Córdoba, giocando poi per il Belgrano de Córdoba e l'Huracán.
Dopo aver vinto il campionato del mondo 1978, si trasferisce al Tottenham Hotspur, in Inghilterra, vincendo due FA Cup e una Coppa UEFA. Rimane con gli Spurs fino al 1982 quando, a causa del conflitto nelle Falkland tra Inghilterra e Argentina, viene girato in prestito al Paris Saint Germain in Francia. Tornato a fine stagione al Tottenham, ci rimane fino al 1988.
Dopo brevi apparizioni nel Blackburn Rovers e nel Queen's Park Rangers, nel 1989 Ossie approda allo Swindon Town, cominciando la sua carriera di allenatore.
[modifica] Nazionale
Vanta 63 presenze e 8 gol con la maglia della Nazionale argentina, con la quale ha partecipato al campionato mondiale 1978 (vincendolo) e al campionato del mondo 1982.
[modifica] Allenatore
Inizia la carriera da allenatore nel 1989 nello Swindon Town, in Second Division, ricoprendo il ruolo di allenatore-giocatore. Qui, stravolgendo sostanzialmente il tipo di gioco fino ad allora adottato, porta la squadra a conquistare la promozione sul campo. Purtroppo si rivelerà una promozione inutile visto che i problemi economici della squadra costringono la federazione a revocarla.
Nella stagione successiva lo Swindon Town, costretto a vendere i pezzi migliori per non fallire, non solo non ripete l'impresa ma si ritrova addirittura a lottare per non retrocedere. A stagione ancora in corso il Newcastle United offre ad Ardiles la possibilità di allenare la squadra. Lui non si fa pregare e lascia Swindon per allenare la squadra bianconera.
Le cose, però, non vanno così bene per Ossie e, quando Kevin Keegan prende il suo posto nel febbraio 1992, la squadra si trova al penultimo posto della Second Division.
Pochi mesi dopo (giugno 1992) Ardiles prende in mano il West Bromwich Albion in Third Division, portandolo a vincere i play-off e, quindi, alla promozione in Second Division.
Nel frattempo il Tottenham Hotspur vince la Second Division e si ritrova in Premier League. La dirigenza contatta Ardiles per affidargli la panchina nella speranza che ripeta quanto fatto come giocatore con la maglia degli Spurs. Ardiles accetta e convince la dirigenza a mettere sotto contratto il tedesco Jürgen Klinsmann e la coppia rumena Gheorghe Popescu e Ilie Dumitrescu. Nessuno di loro dimostra quell'anno di essere all'altezza della loro fama e, nell'ottobre del 1994, il Tottenham decide di cambiare allenatore.
Ardiles lascia l'Inghilterra e approda al Guadalajara in Messico. L'anno successivo fa la conoscenza della J-League alla guida dello Shimizu S-Pulse.
Nel 2000, dopo una breve apparizione sulla panchina della Dinamo Zagabria, ritorna nel paese del sol levante per allenare lo Yokohama F. Marinos. Nel 2001 allena la squadra saudita dell'Al-Ittihad per poi tornare in patria alla guida del Racing Club.
Nel 2003 fa la sua terza apparizione nella J-League, stavolta alla guida del Tokyo Verdy 1969. Con la squadra della capitale vince una Emperor's Cup nel 2004. Nel 2006 allena il Beitar Gerusalemme ma viene esonerato nell'ottobre dello stesso anno.
[modifica] Palmarès
[modifica] Giocatore
[modifica] Club
- Tottenham: 1981, 1982
- Coppa UEFA: 1
- Tottenham: 1984
[modifica] Nazionale
- Argentina: 1978
[modifica] Individuale
- Allenatore dell'anno In J-League: 1
- 2004 (al Tokyo Verdy 1969)
[modifica] Allenatore
1 Nabisco Cup (1996) Shimizu S-Pulse - Giappone
2 Tokai Cup (1996, 1998) Shimizu S-Pulse - Giappone
1 J-League 1st Stage Winner (2000) Yokohama F.Marinos - Giappone
1 Emperor's Cup (2004) Tokyo Verdy 1969 - Giappone
[modifica] Carriera da attore
Nella sua biografia non è mancata nemmeno una parte da attore. Fu quando John Huston lo diresse nel 1980, insieme ad altri calciatori famosi come Pelé, John Wark e attori professionisti come Sylvester Stallone, Michael Caine e Max Von Sydow nel film Fuga per la vittoria, storia di un incontro di calcio tra alleati e tedeschi sullo sfondo della Francia occupata dal Terzo Reich.
[modifica] Curiosità
Quando arrivò al Tottenham divenne subito celebre non solo per le sue indiscusse doti di giocatore ma anche per il fatto di chiamare la squadra erroneamente Tottingham.
Durante i mondiali di Spagna '82, giocò il torneo indossando la maglia numero "1" sebbene non fosse il portiere. Infatti la Federazione Argentina assegnò, nelle edizioni del 1974, 1978, 1982 e 1986 le maglie in ordine alfabetico indipendentemente dal ruolo. Ci fu un eccezione nel Mundial di Spagna. Diego Armando Maradona vestì normalmente la "sua" maglia numero 10.