Knut Hamsun
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« er il suo monumentale lavoro, Il risveglio della Terra » | |
(Motivazione del Premio Nobel)
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Knut Hamsun , nato Knut Pedersen (Lom, 4 agosto 1859 – Nørholm, 19 febbraio 1952) è stato uno scrittore norvegese.
Fu uno dei maggiori autori norvegesi e vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1920.
Indice |
[modifica] Biografia
Knut Hamsun nacque Knud Pedersen a Lom in Norvegia. Era il quarto figlio di Peder Pedersen e Tora Olsdatter. Crebbe in povertà a Hamarøy nel Nordland. A 17 anni, divenne apprendista di un fabbricante di corde e circa nello stesso periodo iniziò a scrivere. Trascorse parecchi anni in America, viaggiando e facendo diversi lavori e pubblicò le sue impressioni sotto il titolo di Fra det moderne Amerikas Aandsliv (1889).
Nel 1898, Hamsun sposò Bergljot Goepfert, ma il matrimonio fallì nel 1906. Hamsun sposò quindi Marie Andersen nel 1909, che fu sua compagna fino alla fine della sua vita. La Andersen scrisse della loro vita insieme nei suoi due diari. Marie era una giovane e promettente attrice quando incontrò Hamsun, ma abbandonò la carriera, trasferendosi con il marito a Hamarøy. Comprarono una fattoria, l'idea era "di vivere del lavoro della fattoria, con la scrittura per sbarcare il lunario".
Comunque, dopo pochi anni, decisero di trasferirsi a sud, a Larvik. Nel 1918 la coppia comprò Nørholm, una vecchia tenuta tra Lillesand e Grimstad. L'edificio principale fu restaurato e ridecorato. Qui Hamsun poté occuparsi di scrivere indisturbato, sebbene spesso viaggiasse per scrivere in altre città e luoghi (preferibilmente in sistemazioni spartane).
Durante la seconda guerra mondiale aderì al governo filo tedesco di Quisling. Per questo alla fine della guerra fu internato in un manicomio fino al 1948, e da questa esperienza nacque il libro "Per i sentieri dove cresce l'erba".
Knut Hamsun morì nella sua casa a Nørholm, a 92 anni nel 1952.
[modifica] Opere
Hamsun venne acclamato per la prima volta con il suo romanzo Fame. Il lavoro semi-autobiografico descrive la discesa di un giovane ed egocentrico scrittore nel tunnel della pazzia, a causa della fame e della povertà nella capitale norvegese di Kristiania. Per molti, il romanzo precorre le opere di Franz Kafka e di altri scrittori del ventesimo secolo con il suo monologo interiore e la logica bizzarra. Il suo capolavoro resta "Il risveglio della terra".
Un tema a cui spesso Hamsun ritorna è quello dell'eterno girovago, uno straniero in movimento (spesso il narratore) che compare e si insinua nella vita di piccole comunità rurali. Questo tema del girovago è centrale nei romanzi Misteri, Pan, Sotto la stella d'autunno, Un vagabondo suona in sordina e altri.
La prosa di Hamsun spesso contiene fervide descrizioni del mondo naturale, con intimi riflessi delle foreste e delle coste norvegesi. Per questa ragione è stato collegato al movimento spirituale noto come panteismo. Hamsun vede umanità e natura unite da un forte e qualche volta mistico legame. Questa connessione tra i personaggi e i loro ambienti naturali è esemplificato nel romanzo Pan.
Tra le sue opere più famose:
- Fra Det Moderne Amerikas Aandsliv (1889)
- Sult (1890)
- Mysterier (1892)
- Ved Rigets Port (1895), opera teatrale
- Siesta (1897), raccolta di novelle
- Victoria (1898)
- Sværmere (1904)
- Under Høststjærnen (1906)
- En Vandrer Spiller Med Sordin (1909)
- Markens Grøde (1917), Premio Nobel nel 1920
- Paa Gjengrodde Stier (1949)
[modifica] Simpatie politiche
Hamsun era un eminente sostenitore della Germania e della cultura tedesca, nonché un retorico avversario dell'imperialismo inglese e dell'Unione Sovietica, e sostenne la Germania sia durante la Prima guerra mondiale sia durante la Seconda guerra mondiale. Malgrado la sua grandissima popolarità in Norvegia e nel mondo, Hamsun attraversò un periodo di considerevole sfavore a causa del suo sostegno al governo nazional-socialista di Vidkun Quisling. Nel 1943 conobbe Joseph Goebbels, e dopo tale incontro gli inviò come regalo la medaglia ottenuta per il premio Nobel. Hamsun conobbe anche Adolf Hitler e tentò di fargli rimuovere Josef Terboven dalla carica di Reichskommissar per la Norvegia.
Dopo la morte di Hitler, Hamsun scrisse un necrologio per l'autorevole quotidiano norvegese Aftenposten, in cui lo descriveva come un "guerriero per l'umanità". Si obiettò che le sue "simpatie" fossero quelle di una nazione occupata. Talvolta egli utilizzò il suo status di personaggio famoso per migliorare le condizioni del suo paese durante l'occupazione e criticò la quantità delle esecuzioni. Tuttavia, dopo la fine della guerra, nelle principali città norvegesi folle inferocite bruciarono i suoi libri in pubblico. Dopo la guerra Hamsun fu rinchiuso per parecchi mesi in un ospedale psichiatrico, dove un medico concluse che le sue facoltà mentali fossero state "permanentemente danneggiate", e su tale base venne archiviata l'accusa di tradimento. Contro di lui, invece, fu avviato un procedimento per responsabilità civile e nel 1948 fu condannato al pagamento di 325.000 corone norvegesi per la sua presunta iscrizione al Nasjonal Samling, ma scagionato da qualsiasi forma di affiliazione al regime nazista. Che fosse un membro del Nasjonal Samling o no, e se le sue facoltà mentali fossero state danneggiate è tuttora una questione molto dibattuta. Hamsun affermò di non essersi mai iscritto ad alcun partito politico. Lo stesso Hamsun scrisse di questa esperienza nel suo lavoro del 1949 Per i sentieri dove cresce l'erba, un libro da molti considerato come la prova del corretto funzionamento delle sue facoltà mentali.
L'autore danese Thorkild Hansen studiò il processo e scrisse il libro Processo a Hamsun (1978), che fu accolto con grande clamore in Norvegia. Tra le altre cose Hansen dichiarò: "Se si vuole incontrare degli idioti, bisogna andare in Norvegia", poiché riteneva che un tale trattamento nei confronti di un uomo anziano fosse un vero oltraggio.
Sulla base del libro di Hansen, lo scrittore svedese Per Olov Enquist scrisse il suo Processo a Hamsun (1996), da cui è tratto il film Hamsun del regista svedese Jan Troell. Nella pellicola, l'attore svedese Max von Sydow interpreta il ruolo di Knut Hamsun, mentre la moglie Marie è interpretata dall'attrice danese Ghita Nørby.
[modifica] Bibliografia in italiano
- Sognatori ("Sværmere", 1904, trad. it. 1992), Iperborea (ISBN 88-7091-030-X)
- Sotto la stella d'autunno ("Under Høststjærnen", 1906, trad. it. 1995), Iperborea (ISBN 88-7091-052-0)
- La regina di Saba ("Dronnigen av Saba" da "Siesta", 1897, trad. it. 1999), Iperborea (ISBN 88-7091-082-2)
- Un vagabondo suona in sordina ("Ev vandrer spiller med sordin", 1909, trad. it. 2005), Iperborea (ISBN 88-7091-141-1)
[modifica] Altri progetti
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