Integrale di Riemann
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In matematica, l'integrale di Riemann è una costruzione che permette di calcolare l'area sottesa dal grafico di una funzione reale che vive nel piano cartesiano.
È stata storicamente la prima definizione rigorosa di integrale di una funzione. Tuttavia al giorno d'oggi non è considerata la migliore, poiché risulta inapplicabile in molti contesti, nei quali invece è valido l'integrale di Lebesgue, che ne può essere considerato l'estensione.
Prende il suo nome da Bernhard Riemann, matematico tedesco del XIX secolo.
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[modifica] Approccio costruttivo
Cominciamo considerando una funzione , definita su un intervallo limitato e chiuso , che su tale intervallo risulti limitata.
Ora suddividiamo l'intervallo , tramite una partizione , in n intervalli , e per ogni sub-intervallo definiamo queste due quantità:
Questi due valori sono l'estremo inferiore e l'estremo superiore delle ordinate dei punti del grafico della funzione limitatamente al sub-intervallo . Tali valori esistono certamente, poiché la è limitata su tutto l'intervallo , ma non è detto, tuttavia, che siano facilmente calcolabili.
Si definisce somma inferiore di Darboux, relativa alla partizione , il numero reale:
Analogamente, si definisce somma superiore di Darboux, relativa alla partizione , il numero reale:
Da notare che la funzione di cui abbiamo disegnato il grafico è stata scelta positiva solo per comodità.
Sia allora per ogni coppia di partizioni di si ha:
Siano
- partizione di
- partizione di
Dal lemma precedente possiamo dedurre che gli insiemi sono separati cioè:
L'assioma di Dedekind sulla completezza di afferma allora che esiste almeno un numero reale tale che:
Se vi è un unico elemento di separazione tra allora si dice che è integrabile in secondo Riemann e l'elemento si indica con:
e si chiama integrale definito di in . I numeri sono detti "estremi di integrazione" ed è detta "funzione integranda".
La variabile di integrazione, cioè la variabile della funzione integranda, è una variabile muta, cioè ha lo stesso significato , . Il è detto "differenziale della variabile di integrazione".
[modifica] Definizione
L'esistenza di un unico elemento separatore tra nella definizione precedente è equivalente a richiedere che:
in questo caso:
Se la funzione integrabile è positiva allora l'integrale assume il significato di area della regione:
- .
Se la funzione cambia segno su allora l'integrale rappresenta una somma di aree con segno diverso.
[modifica] Proprietà degli integrali
[modifica] Linearità
Siano e due funzioni continue definite in un intervallo e siano . Allora:
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[modifica] Additività
Sia continua e definita in un intervallo e sia . Allora:
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[modifica] Monotonia
Siano e due funzioni continue definite in un intervallo e . Allora:
[modifica] Teorema del confronto
Siano e due funzioni continue definite in un intervallo e tali che in . Allora:
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[modifica] Valore assoluto
Sia funzioni integrabile in un intervallo , allora si ha:
Nella seguente pagina sono presenti ulteriori contenuti, vedi Dimostrazioni
[modifica] Teorema della media
Per approfondire, vedi la voce Teorema della media integrale. |
Per approfondire, vedi la voce Teorema della media pesata. |
[modifica] Voci correlate
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