Gino Colaussi

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Gino Colaussi - all'anagrafe Luigi Colàusig - (Gradisca d'Isonzo, 4 marzo 1914 – Trieste, 27 luglio 1991) è stato un calciatore italiano.

Luigi Colaussi
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Dati biografici
Nome	Luigi Colaussi
Nato	4 marzo 1914 Gradisca d'Isonzo
Paese	Italia (all'epoca Austria-Ungheria)
Nazionalità	Italia
Passaporto	{{{passaporto}}}
Morto	{{{luogo morte}}}
Altezza	{{{altezza}}} cm
Peso	{{{peso}}} kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità	{{{specialità}}}
Categoria	{{{categoria}}}
Record
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	Ala
Squadra	{{{Squadra}}}
Ritirato	{{{Terminecarriera}}}
Carriera
Giovanili
{{{Giovanili anni}}}	{{{Giovanili squadre}}}
Club professionistici
1930-1940	Triestina	248 (42)
1940-1942	Juventus	40 (7)
1942-1943	ACIVI Vicenza	26 (10)
1945-1946	Triestina	26 (3)
1946-1948	Padova	45 (12)
Nazionale
1935-1940	Italia	25 (15)
Carriera da allenatore
Incontri disputati
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Palmarès
Mondiali di calcio
Oro	Francia 1938
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Indice 1 Carriera 1.1 Cronologia presenze e reti in Nazionale 2 Collegamenti esterni 3 Note

[modifica] Carriera

Ala sinistra, crebbe calcisticamente nell'Itala di Gradisca ma passò giovanissimo alla Triestina, dove esordì in Serie A nel 1930 a soli sedici anni. Con la Triestina disputò ben dieci stagioni, toccando l'apice della sua carriera nel 1938, ovvero quando vinse il mondiale con la maglia azzurra, segnando anche una doppietta nella finale contro l'Ungheria vinta per 4 a 2.

Nel 1940 passò alla Juventus, dove rimase per due anni deludendo molto le aspettative dei tifosi e della stampa, tanto che un giornalista dell'epoca titolò "Colaussi è ormai un limone spremuto"^{[citazione necessaria]}. Nel 1942-43 giocò una stagione con il Vicenza ma poi, a conflitto finito, rimise la casacca rossoalabardata, senza però riuscire ad arrestare il suo declino fisico.

Dopo un'altra annata negativa scese in serie B col Padova, dove chiuse la carriera. Appese le scarpe al chiodo, Colaussi tentò la carriera di allenatore, ma senza successo. Da segnalare tuttavia come nella stagione 1949-1950, alla guida della Ternana nel torneo di Serie C, scese sporadicamente in campo per far fronte alla drammatica situazione in cui versava il club rossoverde^[1].

Dopo aver tentato di emigrare in Libia, decise di stabilirsi a Trieste dove morì, povero, nel 1991.

[modifica] Cronologia presenze e reti in Nazionale