Gianni Puccini
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Gianni Puccini (Torino, 22 giugno 1914 – Roma, 3 dicembre 1968) è stato un regista e sceneggiatore italiano.
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[modifica] Biografia
Dopo una lunga gavetta come sceneggiatore (tra cui per il film Riso amaro) esordisce alla regia all'età di 32 anni con il film "Il capitano di Venezia" (1952) che passò inosservato. È grazie all'amicizia con Nanni Loy che dirige insieme a lui le commedie "Parola di ladro" (1957) e "Il marito" (1958). Puccini lancia l'attore Nino Manfredi con "Carmela è una bambola" (1958) e soprattutto con "L'impiegato" (1960) che segna l'inizio del trionfo che Manfredi riscontrerà negli anni '60 e '70. A questi film seguono "L'attico" (1962) un film che Cesare Zavattini aveva scritto per Vittorio De Sica che all'ultimo cambiò idea. Lavora con professionalità ai film "L'idea fissa" (1964) con Sylva Koscina e "I soldi" (1965). Il suo ultimo film è drammatico e s'intitola "I sette fratelli Cervi" (1968) con Gian Maria Volontè. Puccini muore pochi mesi dopo la conclusione del film all'età di 54 anni.
[modifica] Filmografia
[modifica] Regia
- Il capitano di Venezia (1952)
- Parola di ladro (1957)
- Il marito (1958)
- Carmela è una bambola (1958)
- Il nemico di mia moglie (1959)
- L'impiegato (1960)
- L'attico (1962)
- Cuori infranti (1963)
- L'idea fissa (1964)
- Amore facile (1964)
- I soldi (1965)
- I sette fratelli Cervi(1968)
[modifica] Sceneggiatura
- Porta un bacione a Firenze, regia di Camillo Mastrocinque (1955)
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
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