David Platt
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
David Platt | ||
Dati biografici | ||
Nome | David Andrew Platt | |
Nato | 10 giugno 1966 Chadderton |
|
Paese | Regno Unito | |
Nazionalità | Inghilterra | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Centrocampista | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1983/84 | Manchester Utd | |
Club professionistici | ||
1985/88 | Crewe Alexandra | 134 (56) |
1988/91 | Aston Villa | 121 (50) |
1991/92 | Bari | 29 (11) |
1992/93 | Juventus | 16 (3) |
1993/95 | Sampdoria | 55 (18) |
1995/98 | Arsenal | 88 (13) |
1999/2000 | Nottingham Forest | 3 (0) |
Nazionale | ||
1989/96 | Inghilterra | 62 (27) |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
David Andrew Platt (Chadderton, 10 giugno 1966) è un ex calciatore e giornalista britannico, nazionale inglese, ritenuto tra i più completi centrocampisti che l'Inghilterra ha prodotto, con una buona abilità realizzativa, al pari dei più celebrati cannonieri.
Attualmente scrive per la rivista specializzata inglese Four Four Two.
Indice |
[modifica] Carriera da calciatore
[modifica] Giovanili
Platt, dopo aver militato nelle formazioni giovanili del Manchester United non fu ritenuto pronto a militare in prima squadra e fu ceduto al Crewe Alexandra nel 1985, dove si formò una reputazione di centrocampista con propensione alla corsa ed attitudine alla segnatura. I grandi club lo notarono e fu ingaggiato dall'Aston Villa nel 1988.
[modifica] Aston Villa e nazionale
Si adattò presto al calcio ad alto livello ed infatti fu convocato per la prima volta in nazionale dall'allenatore Bobby Robson in un'amichevole contro l'Italia nel 1989. Avendo confermato le premesse, e dopo averlo convocato altre quattro volte, Robson lo include nei 22 giocatori che rappresenteranno l'Inghilterra ai Mondiali del 1990 in Italia.
[modifica] Mondiali del 1990
Platt rimase in panchina per gli incontri del primo turno eliminatorio, racimolando solo una ventina di minuti di gioco da subentrato, ma fu mandato in campo durante l'incontro deli ottavi di finale contro il Belgio. Fu l'artefice della vittoria segnando un memorabile gol al volo - il primo in nazionale - nell'ultimo minuto dei tempi supplementari. L'incontro finì 1-0 con l'Inghilterra qualificata per i quarti di finale. Essendosi infortunato il capitano Bryan Robson, Platt fu schierato la successiva partita - il quarto di finale contro il Camerun - da titolare e segnò il gol dell'1-0 nella vittoria per 3-2 finale. Ormai titolare fisso, nella semifinale persa ai calci di rigore contro la Germania Ovest Platt segnò il terzo rigore. Infine Platt completò il suo stupendo mondiale personale con un altro gol nella finale per il terzo posto persa per 1-2 contro l'Italia. Dopo l'ottimo mondiale Platt mantenne un posto nei titolari della nazionale, ora allenata da Graham Taylor, suo ex allenatone nell'Aston Villa.
[modifica] Anni '90 - La crisi della nazionale
Platt divenne uno dei giocatori più prolifici d'Inghilterra negli anni '90, segnando con frequenza partendo dal centrocampo e rivestendo inoltre il ruolo di leader ed ispiratore della manovra. Nell'Europeo del 1992 l'Inghilterra non riuscì a vincere nessuna partita del suo gruppo eliminatorio e fu subito eliminata, ma Platt riuscì a segnare il solo gol della squadra inglese nella sconfitta per 1-2 contro la Svezia. La crisi della nazionale inglese continuò con la mancata qualificazione ai Mondiali del 1994. Finita l'era Taylor, nel 1994 il nuovo allenatore Terry Venables conservò il posto in squadra a Platt (tra l'altro, Platt segnò il primo gol dell'Inghilterra con Venables allenatore, contro la Danimarca in un'amichevole), all'approssimarsi dei Campionati europei casalinghi perse sia la fascia di capitano che il posto da titolare, a favore di Tony Adams quale capitano e di Paul Ince e Gascoigne a centrocampo.
[modifica] Campionati europei del 1996
Platt entrò da sostituto nella maggior parte degli incontri degli Europei 1996, e iniziò da titolare il vittorioso quarto di finale contro la Spagna, in concomitanza della squalifica di Ince. Nella semifinale contro la Germania, come nel 1990, segnò un rigore ma l'Inghilterra fu egualmente eliminata. Platt si ritirò dal calcio internazionale dopo 62 presenze in nazionale (di cui 13 da capitano) e 27 gol.
[modifica] Il periodo italiano
Le sue abilità da calciatore lo hanno portato nel 1991 a lasciare l'Aston Villa per militare nelle squadre italiane del Bari (1991-1992), della Juventus (1992-1993) e dalla Sampdoria (1993-1995).
[modifica] L'Arsenal del double
Nel 1995 rientrò in Inghilterra per militare nell'Arsenal, con cui (tre anni dopo) vinse sia il campionato che la coppa.
[modifica] Ultime apparizioni
Lasciò l'Arsenal nel 1998 per intraprendere una breve e controversa carriera di allenatore della Sampdoria. Nel 1999 fece nuovamente ritorno in Inghilterra quale allenatore-giocatore del Nottingham Forest con poco successo, tanto che è ricordato come uno dei peggiori manager nella storia del club.
[modifica] Nazionale Under-21
Platt fu qundi nominato allenatore della Nazionale inglese Under-21, carica che ricoprì con un certo successo, qualificandosi per il Campionato europeo di categoria del 2002. Fu però sostituito da Peter Taylor quando non si qualificò per il successivo Campionato del 2004.
Complessivamente, tra Inghilterra e Italia, David Platt ha disputato 423 gare segnando 151 gol.
[modifica] Palmares
[modifica] Club
[modifica] Competizioni nazionali
- Coppa Italia: 1
[modifica] Competizioni internazionali
- Coppa Uefa: 1
[modifica] Individuale
Predecessore: | Capitani dell'Inghilterra | Successore: |
---|---|---|
Gary Lineker | 1992 -1995 | Tony Adams |