Capote (auto)
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La capote o "tetto" è la parte protettiva superiore delle carrozzerie automobilistiche.
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[modifica] Origini
L'elemento fa praticamente parte della storia delle automobili sin dal suo inizio, infatti lo troviamo presente già nelle carrozze scoperte, per poi aver seguito il progresso industriale fino ai giorni nostri.
[modifica] La capote nelle decappottabili
Nelle attuali vetture cabrio (spyder o roadster) la capote è un'elemento pieghevole in tela con struttura semirigida comandata elettronicamente dall'interno del veicolo; la velocità di apertura e chiusura e l'alloggiamento della capote quando l'auto è scoperta possono variare a seconda del modello e della casa automobilistica, i tempi sono però più o meno standard: dai 7 ai 12 secondi, e per convenzione gli alloggiamenti più consueti sono il bagagliaio della vettura o un vano fra i sedili e il bagagliaio stesso.
[modifica] Pregi e difetti
Alcune case automobilistiche (come per esempio l'Alfa Romeo), per tradizione sono molto legate alla capote in tela, essendo molto più sportiva rispetto a quella rigida, oltre al pregio di essere decisamente più economica e meno ingombrante (visto che di norma il bagagliaio di un'auto sportiva è già di suo ridotto), il problema delle capote in tela però è la loro inadeguatezza a velocità elevate, infatti tutte le auto cabrio dotate di capote in tela sopra una certa velocità devono obbligatamente viaggiare scoperte.
[modifica] La capote nelle cabrio coupé
Nelle attuali vetture Coupé-Cabriolet la capote consiste in un tetto rigido pieghevole, in plastica o metallo, spesso dello stesso colore della carrozzeria, manovrabile elettronicamente da un comandato posto all'interno dell'abitacolo; come per la capote in tela la velocità con cui il tettuccio compie l'azione di chiudersi o aprirsi dipende dal modello di automobile o dalla casa automobilistica, mentre come alloggiamento, a causa dei maggiori ingombri, viene utilizzato unicamente il bagagliaio.
[modifica] Pregi e difetti
Il pregio principare di questo tipo di copertura è il comfort che si ottiene a capote chiusa, che su certi modelli (adeguatamente rifiniti) raggiunge gli stessi livelli di auto berline, oltre alla possibilità, rispetto alla copertura in tela, di reggere velocità molto elevate anche a capote chiusa. Un difetto non sottovalutabile però della capote rigida sono gli ingombri che essa occupa quando è riposta nell'apposito alloggiamento che non è altro che il bagagliaio stesso dell'auto, inoltre l'utilizzo di una capote rigida comporta ad un adattamento ingegneristico, strutturale ed aerodinamico del corpo vettura, quindi ad un alteramento dell'estetica dell'auto a discapito della linea e delle prestazioni.
[modifica] La capote nelle vetture Targa
Nelle vetture Targa la capote consiste in un tettuccio rigido in materiale plastico, o molto più raramente in metallo, completamente esportabile in modo manuale, non pieghevole (a volte scomponibile) e di norma non ha un alloggiamento a lui dedicato all'interno dell'auto; il tipo di capote in questione è costituito da un rigido roll bar centrale (anch'esso esportabile) che si aggancia al corpo della vettura al quale poi viene aggiunto il tettuccio vero e proprio. Questo tipo di capote ormai è stato completamente sostituito da quello apribile automaticamente delle vetture cabrio-coupé, ma al momento del debutto venne molto apprezzato dal pubblico e dalle case automobilistiche sportive.
[modifica] La capote nelle vetture HardTop
Nelle vetture Hardtop la capote consiste in un tettuccio rigido molto simile a quello delle vetture Targa, la differenza sta prevalentemente nel fatto che la capote delle vetture Hardtop è autoportante e quindi non necessita di montanti o rollbar centrali, si aggangia al corpo della vettura e al parabrezza dell'auto e in alcuni casi voleva imitare un'auto cabrio con tanto di finte pieghe effetto tessuto.
