Buongiorno, notte

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Buongiorno, notte
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Titolo originale:	Buongiorno, notte
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Italia
Anno:	2003
Durata:	105'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	drammatico, storico
Regia:	Marco Bellocchio
Soggetto:	Marco Bellocchio, Anna Laura Braghetti, Paola Tavella
Sceneggiatura:	Marco Bellocchio
Produttore:	{{{nomeproduttore}}}
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Roberto Herlitzka: Aldo Moro Maya Sansa: Chiara Luigi Lo Cascio: Mariano Giovanni Calcagno: Primo Paolo Briguglia: Enzo Giulio Bosetti: Paolo VI Pier Giorgio Bellocchio: Ernesto
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:	Pasquale Mari
Montaggio:	Francesca Calvelli
Effetti speciali:
Musiche:	Riccardo Giagni (musiche originali), Pink Floyd, Franz Schubert, [Giuseppe Verdi], [Offenbach]
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:	Marco Dentici
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
Gran premio della giuria alla Mostra del Cinema di Venezia 2003
Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Buongiorno, notte è un film del 2003, diretto da Marco Bellocchio.

	« La visione del regista, di mio padre camminare libero in strada non è poi tanto assurda »
	( Maria Fida Moro)

La trama è ripresa liberamente dal libro Il prigioniero della brigatista Annalaura Braghetti, dove si narra del rapimento e della detenzione, da parte delle brigate rosse, di Aldo Moro, avvenuto nel 1978.

Questo film è riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, in base alla delibera ministeriale del 17 giugno 2002.

[modifica] Trama

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Attraverso un resoconto che mescola di continuo la narrazione del romanzo con documenti televisivi originali dell'epoca, il regista rievoca il dramma umano di Aldo Moro e dei suoi stessi rapitori.

Il titolo parafrasa quello di una poesia di Emily Dickinson, Buongiorno, Mezzanotte.

Fine della trama.

[modifica] Collegamenti esterni

Scheda su Buongiorno, notte dell'Internet Movie Database
filmup.it
Il testo della poesia di E.Dickinson (J425)
(IT) Recensione Buongiorno Notte da Persinsala.it

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