Braunau am Inn
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Braunau am Inn | |
---|---|
Stato: | Austria |
Land: | Alta Austria |
Distretto: | Braunau am Inn |
Coordinate: | |
Altitudine: | 351 m s.l.m. |
Superficie: | 24,8 km² |
Abitanti: | 16.360 (2005) |
Densità: | 660 ab./km² |
CAP: | 5280 |
Prefisso tel: | 0 77 22 |
Sindaco: | Gerhard Skiba (SPÖ) |
Sito istituzionale |
Braunau am Inn è una città dell Innviertel (la regione del fiume Inn) nell'Alta Austria (Oberösterreich), capoluogo dell'omonimo distretto lo stato nord-occidentale dell'Austria.
Si trova a circa 90 km ad ovest di Linz e a circa 60 km da Salisburgo, sulla riva destra dell'Inn che segna il confine con la Germania (Baviera). La popolazione nel 2001 era di 16.372 abitanti.
Indice |
[modifica] Storia
La città viene menzionata per la prima volta attorno all'810, e ricevette lo statuto cittadino nel 1260, il che la rende una delle città più antiche dell'Austria. Divenne una fortezza e un importante snodo per il commercio del sale e del traffico navale sull'Inn. Nel corso della sua storia cambiò di mano diverse volte e appartenne alla Baviera prima del 1779 e nuovamente tra il 1809 e il 1816.
A Braunau si trovano la bella chiesa parrocchiale tardo-gotica (XV secolo) di Santo Stefano, con un campanile alto 99 m, i resti di un castello, che ospitano un museo, e parti della vecchia cinta muraria.
Braunau è inoltre nota per aver dato i natali ad Adolf Hitler nel 1889. Questo fatto è riconosciuto dalle pubblicazioni cittadine e da una targa commemorativa delle vittime del Nazismo, fatta erigere dal sindaco Gerhard Skiba, di fronte alla casa natale di Hitler, nel 1989. Dal 1992 vengono organizzate le Giornate della storia contemporanea di Braunau, ed un incontro annuale del Servizio della memoria Austriaco vi si svolge fin dal 1998.
Attualmente Braunau ospita scuole di ogni ordine e grado; industrie di elettronica, metallurgiche (Austria Metall AG) e di lavorazione del legno e del vetro. Dopo due stagioni di successo, la locale squadra di calcio, l'S.V. Braunau, raggiunse la prima divisione austriaca subito prima di andare improvvisamente in bancarotta. La squadra è stata rifondata col nome di F.C. Braunau.
Nota: Broumov, una città della Repubblica Ceca, è nota come Braunau in lingua tedesca.
[modifica] La commemorazione delle vittime del Nazismo
La casa natale di Adolf Hitler è stata sede della biblioteca civica fino al 1956. Nel 1952, dopo un accordo di ritorno, è stata restituita alla ex proprietaria e subito presa in affitto della repubblica austriaca. In seguito ha ospitato un istituto bancario e successivamente alcune aule del locale Istituto Tecnico (1970 - 1976). Attualmente ospita l'associatione "Lebenshilfe", che opera a favore degli invalidi.
Già nei primi anni dopo la guerra, venne proposta la trasformazione della casa natale di Hitler in un luogo di commemorazione delle vittime del Nazismo. Il consiglio comunale discusse a lungo sull'opportunità di applicare una targa commemorativa. Sotto l'egida del sindaco Hermann Fuchs e dopo l'intervento insistente dell'incaricato culturale Wolfgang Simböck, la decisione di applicare una targa sulla casa venne approvata. La targa non venne però posta per l'opposizione della proprietaria, che considerò la decisione un'intromissione nei suoi diritti di proprietà e ritenne che la targa avrebbe potuto essere oggetto di attentati sia anti sia neonazisti. Un tribunale le diede ragione.
Dopo alcuni anni, nel 1989, il nuovo sindaco Gerhard Skiba prese una nuova iniziativa in tal senso. Due settimane prima del 100° compleanno di Hitler, Skiba fece sistemare una targa commemorativa su una pietra collocata su suolo pubblico davanti alla "casa di Hitler". L'iscrizione sulla pietra, che proviene da Mauthausen, recita così:
- Per la pace, la libertà
- e la democrazia
- Mai piu fascismo
- Milioni di morti rammentano.
Oggi è in discussione una possibile adibizione dell'edificio a Casa della responsabilità.
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Braunau am Inn