Arcidiocesi di Trento
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arcidiocesi di Trento Archidioecesis Tridentina chiesa latina |
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arcivescovo metropolita | Luigi Bressan |
Regione ecclesiastica Triveneto | |
diocesi suffraganee Bolzano-Bressanone |
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vicario: | Lauro Tisi |
parrocchie: | 453 |
sacerdoti | 470 secolari e 286 regolari |
20 diaconi | |
486.307 abitanti in 6.212 km² | |
Eretta: | II secolo |
Piazza Fiera 2, 38100 Trento tel. 0461 891111 fax. 0461 891199 W @ |
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Dati dall'annuario pontificio * * | |
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L'arcidiocesi di Trento (lat. Archidioecesis Tridentina) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica appartenente alla regione ecclesiastica Triveneto. Nel 2004 contava 470.513 battezzati su 477.017 abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo Luigi Bressan.
Il patrono è San Vigilio.
Indice |
[modifica] Territorio
La sede vescovile è la città di Trento, dove si trova la cattedrale di San Vigilio.
L'arcidiocesi è suddivisa nei seguenti decanati: Ala, Arco, Borgo Valsugana, Calavino, Cavalese, Cembra, Civezzano, Cles, Condino, Fassa, Folgaria, Fondo, Lavis, Levico, Lomaso, Malè, Mattarello, Mezzolombardo, Mori, Ossana, Pergine, Pinè, Povo, Primiero, Rendena, Riva del Garda, Rovereto, Strigno, Taio, Tione, Trento, Villa Lagarina.[1]
La provincia ecclesiastica tridentina è formata dall'arcidiocesi di Trento e dalla suffraganea diocesi di Bolzano-Bressanone.
[modifica] Storia
Per approfondire, vedi la voce Principato Vescovile di Trento. |
La diocesi di Trento fu eretta nel II secolo e l'evangelizzazione del Trentino si compì, seppure con grande lentezza, nel tardo periodo imperiale. I nomi dei primi vescovi di cui si ha conoscenza sono Giovino, Abbondanzio e san Vigilio. Vigilio (387 – 400) strinse dei rapporti di amicizia e collaborazione con sant'Ambrogio, vescovo di Milano e uno dei padri della Chiesa. Con Vigilio iniziò un periodo di intensa evangelizzazione delle diverse vallate trentine, anche attraverso il sacrificio dei missionari orientali Sisinio, Martirio e Alessandro, uccisi da fedeli del Paganesimo a Sanzeno (397). I martiri erano stati affidati al vescovo di Trento da Ambrogio per aiutare a diffondere la nuova religione in terre ancora fortemente pagane.
Nel IV e nel V secolo la Chiesa trentina fece dunque riferimento alla prestigiosa sede episcopale milanese, mentre in seguito appartenne alla metropolia del Patriarcato di Aquileia. In età longobarda la diocesi si configurò nella sua attuale dimensione, ma con alcune eccezioni: la Valsugana e il Primiero erano territori affidati alla diocesi di Feltre mentre la Val di Fassa a quella di Bressanone.
Nel 1027 il vescovo di Trento ottenne da Corrado II il Salico il potere temporale sul territorio della diocesi e su altri territori esterni, dove il vescovo si trovava nella particolare situazione di poter esercitare i poteri civili e amministrativi, ma non quelli religiosi. Il Trentino si strutturò come Principato Vescovile, parte del Sacro Romano Impero e dotato di un'autonomia che rimase in vigore fino al 1803.
La città venne scelta come sede del Concilio di Riforma che si svolse in tre diverse riprese tra il 1545 e il 1563. Il XVI secolo rappresentò il periodo di maggior splendore per la Chiesa tridentina, guidata da grandi personalità come Bernardo Clesio e Cristoforo Madruzzo.
La diocesi venne ampliata nel 1786 e nel 1818 con l'annessione della Valsugana e del Primiero, parti dell'Impero d'Austria ma soggetti spiritualmente fino ad allora alla diocesi di Feltre, e della Val di Fassa. Nel 1803 il Principato venne secolarizzato.
Dal 1825 al 1920 la diocesi divenne suffraganea di Salisburgo; dal 1920 al 14 giugno 1929 immediatamente soggetta alla Santa Sede e elevata a sede arcivescovile. Nel 1964, con la cessione dei territori della diocesi situati in Alto Adige (Bassa Atesina, la stessa città di Bolzano) e la formazione della diocesi di Bolzano-Bressanone, è diventata sede metropolitana.
[modifica] Vescovi
Per approfondire, vedi la voce Vescovi di Trento. |
Si conoscono i nomi dei vescovi a partire dal IV secolo.
L'attuale arcivescovo Luigi Bressan è stato eletto il 25 marzo 1999. Nato a Sarche, è stato in precedenza nunzio apostolico in Pakistan, Thailandia e Cambogia.
[modifica] Statistiche
La diocesi al termine dell'anno 2004 su una popolazione di 477.017 persone contava 470.513 battezzati, corrispondenti al 98,6% del totale.
anno | popolazione | sacerdoti | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
1950 | 613.500 | 615.000 | 99,8 | 1.717 | 1.149 | 568 | 357 | 834 | 2.168 | 426 | |
1970 | 425.471 | 425.782 | 99,9 | 1.193 | 794 | 399 | 356 | 494 | 1.922 | 448 | |
1980 | 442.452 | 442.873 | 99,9 | 1.056 | 696 | 360 | 418 | 495 | 1.693 | 458 | |
1990 | 440.000 | 445.165 | 98,8 | 940 | 629 | 311 | 468 | 8 | 427 | 1.061 | 456 |
1999 | 461.000 | 464.398 | 99,3 | 841 | 552 | 289 | 548 | 17 | 400 | 864 | 456 |
2000 | 469.000 | 473.000 | 99,2 | 818 | 541 | 277 | 573 | 19 | 377 | 854 | 456 |
2001 | 468.800 | 470.946 | 99,5 | 804 | 522 | 282 | 583 | 19 | 374 | 759 | 456 |
2002 | 469.600 | 472.816 | 99,3 | 770 | 495 | 275 | 609 | 20 | 364 | 744 | 456 |
2003 | 469.840 | 473.151 | 99,3 | 753 | 484 | 269 | 623 | 18 | 355 | 756 | 454 |
2004 | 470.513 | 477.017 | 98,6 | 757 | 474 | 283 | 621 | 19 | 344 | 691 | 454 |
[modifica] Note
- ^ Decanati dell'Arcidiocesi di Trento. Arcidiocesi di Trento. URL consultato il 22-2-2008.
[modifica] Bibliografia
- Annuario pontificio del 2005 e precedenti, riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina [1]
- Trent in Catholic Encyclopedia. (in inglese) Encyclopedia Press, 1917.
[modifica] Voci correlate
- Principato Vescovile di Trento
- Diocesi di Bolzano-Bressanone
- Principe vescovo
- Cattedrale di San Vigilio
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale della diocesi
- (EN) Lista dei principi vescovi di Trento