Vescovo coadiutore
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un vescovo coadiutore è, nella Chiesa cattolica o nella Chiesa anglicana, un vescovo che ha diritto di successione sul corrente vescovo di una diocesi.
[modifica] Chiesa cattolica
Nella Chiesa cattolica il vescovo coadiutore svolge il ruolo di vicario generale e di vescovo ausiliare.
Nella Chiesa Cattolica Romana, un vescovo coadiutore è un particolare tipo di vescovo ausiliario. Diversamente dai vescovi ausiliari, ai coadiutori è dato il diritto automatico di successione alla sede episcopale; questo significa che quando il vescovo diocesano che sta assistendo muore, si ritira, rinuncia, o è trasferito, il coadiutore diventa automaticamente il nuovo vescovo della Chiesa particolare. Fino ad allora, il vescovo diocesano nomina il coadiutore come vicario generale.
Nella prassi della Chiesa contemporanea, la nomina di un coadiutore è solitamente fatta nei casi in cui un vescovo diocesano sente che non sarà in grado di continuare molto a lungo per ragioni di salute o perché è vicino all'età delle dimissioni. In questi casi il Papa a volte assegna un coadiutore alla diocesi in questione per dare al futuro vescovo tempo per conoscere la diocesi che alla fine dovrebbe guidare.
A volte, la nomina di un coadiutore è usata per rimuovere discretamente un vescovo diocesano che è rimasto coinvolto in scandali o altri problemi e per sostituirlo con un altro.
Prima della riforma del codice di diritto canoninco nel 1983, c'era una distinzione tra i vescovi coadiutori cum jure successionis e quelli senza -- cioè, alcuni coadiutori erano nominati con il diritto di successione automatico, e altri senza un tale diritto (gli ultimi erano di solito nominati per arcivescovi con diocesi particolarmente grandi che avevano anche altre cariche importanti e per onorare certi vescovi ausiliari -- il Cardinale Francis Spellman di New York, ad esempio, che era simultaneamente arcivescovo di New York e anche capo di quello che poi sarebbe diventato l'Ordinariato militare degli Usa, due delle più grandi arcidiocesi nella nazione, era assistito dall'Arcivescovo coadiutore John Maguire).
Oggi nessun coadiutore è nominato senza il concomitante diritto di successione.
[modifica] Comunione anglicana
Questa sezione riguardante un argomento di cristianesimo non è stata ancora tradotta completamente dalla lingua inglese. Se sei in grado, potresti terminarla tu. Il testo da tradurre potrebbe essere nascosto: clicca su modifica per visualizzarlo. Non usare programmi di traduzione automatica. |
Nella Comunione Anglicana, un vescovo coadiutore (la forma solitamente usata) è un vescovo eletto o nominato per seguire l'attuale vescovo diocesano in prossimità della morte o delle dimissioni. In qualche provincia della Comunione, come la Chiesa d'Inghilterra, i vescovi sono nominati. In altre come la Chiesa Episcopale degli USA (ECUSA), vengono eletti. Nella ECUSA, quando un vescovo diocesano annuncia le sue dimissioni, si tiene una speciale assemblea diocesana per eleggere un coadiutore. Solitamente il coadiutore presta servizio per breve tempo prima delle dimissioni del precedente, ed in quel momento diventa vescovo diocesano. -->
[modifica] Chiesa luterana
Questa sezione riguardante un argomento di cristianesimo non è stata ancora tradotta completamente dalla lingua inglese. Se sei in grado, potresti terminarla tu. Il testo da tradurre potrebbe essere nascosto: clicca su modifica per visualizzarlo. Non usare programmi di traduzione automatica. |