Aeroporto di Lugano-Agno
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Aeroporto di Lugano-Agno | ||
Aeroporto di Lugano (Airphototicino). |
||
Nome impianto | Aeroporto di Lugano-Agno | |
Stato: Regione: |
Svizzera Canton Ticino |
|
Tipologia | Civile | |
Numero Passeggeri (anno) | 196.252(2007) | |
Codice ICAO Codice IATA |
LSZA LUG |
|
Altitudine: Coordinate geografiche: |
275 m s.l.m. (902,22 ft) Coordinate: |
|
Posizione | 10 min d'automobile dal centro della città di Lugano | |
Esercente | Lugano-Airport SA | |
Sito web | www.lugano-airport.ch | |
Piste | ||
Orientamento (QFU) | Lunghezza | Note |
01/19 | 1.350 m | PAPI |
Lista degli aeroporti presenti su Wikipedia | ||
Progetto Aviazione |
L'Aeroporto di Lugano-Agno è l'impianto aeroportuale della città ticinese di Lugano.
Indice |
[modifica] Storia
All'inizio del 1900 i pionieri dell'aviazione ticinese disponevano di una pista di erba nella zona di Campo Marzio, quartiere ancora oggi esistente di Lugano. A causa della posizione del campo e dello sviluppo edilizio degli anni '30 la posizione fu ritenuta pericolosa e si decise di spostare le operazioni sulla piana del Vedeggio, nella zona di Agno. L'Aero Club Lugano (nato nel 1936) propose la costruzione di un hangar e una pista lunga 1 km e larga 100 m. Nel 1937 iniziarono i lavori e il 12 agosto 1938 l'aerodromo venne inaugurato. Nel 1938 l'Ufficio Aereo Federale stanziò un credito di 20'000 CHF. Durante la guerra i voli furono sospesi. Nel 1947 iniziarono i lavori di costruzione dell'aeroporto vero e proprio, grazie anche a un sussidio di 4000 CHF fornito dal comune di Lugano. L'autorizzazione fu rilasciata dall'Ufficio Federale Aereo nel 1947 all'AeCS. Nel 1960 le infrastrutture vennero di nuovo ampliate e la pista fu asfaltata. Nel 1963 la concessione fu temporaneamente ritirata dall'UAF a causa di una lite con un proprietario terriero del luogo: il comune di Lugano acquistò i terreni e la licenza fu ripristinata. La gestione fu affidata al Gruppo Volo Motore di Lugano. Nel 1966 la gestione dell'aeroporto fu ceduta all'Avilù SA. Nel 1974, la gestione fu affidata all'Azienda Comunale dei Trasporti e il 30 maggio dello stesso anno l'Ufficio Aereo Federale rese di durata illimitata l'autorizzazione per l'esercizio di un campo d'aviazione. Lo sviluppo vero e proprio dell'aeroporto di Lugano avvenne nei primi anni 80, quando la società Crossair decise di investire nell'aeroporto creando collegamenti da Lugano per Zurigo, Berna, Basilea, Venezia, Nizza, Firenze, Roma, Londra, Monaco, Francoforte, Napoli e Bologna.
Ai giorni nostri, l'aeroporto dispone di una pista asfaltata lunga 1'350 m. Gli ostacoli naturali creati dalle montagne circostanti rendono particolari le procedure di avvicinamento e di decollo, soprattutto in volo strumentale (IFR). Queste procedure sono permesse solamente ad equipaggi in possesso di una particolare abilitazione, rilasciata dall'UFAC. Sono inoltre autorizzati alle operazioni su Lugano solo aeromobili che dispongono di una certificazione per 6 gradi e di una dichiarazione di assenza di obiezioni del loro costruttore per la fase iniziale dell'avvicinamento con angolo di 6,65 gradi. Per ragioni di sicurezza, l'UFAC ha inoltre posto un valore massimo tollerato per il vento in poppa.
[modifica] Traffico aereo
Sull'aeroporto di Lugano il traffico, pur non essendo intenso, è variegato e comprende voli di linea, aerei d'affari e aviazione generale.
[modifica] Compagnie che operano a Lugano
- Darwin Airline: Ginevra, Berna, Roma, Olbia, Cagliari.
- Swiss International Air Lines: Zurigo.
- Fly Baboo: Ginevra.
Da Lugano è possibile raggiungere numerose altre destinazioni, con coincidenze dagli Hubs da Berna (Darwin Airline), Zurigo (Swiss) e Ginevra (Fly Baboo).
[modifica] Altre società attive a Lugano
- Jet Aviation AG
- Air Taxi Servair
- Tarmac Aviation SA
- Gofir SA
- Netjets
- Avilù SA
[modifica] Aerei ed elicotteri osservabili (Aircraft Spotting)
L'aeroporto di Lugano non permette di vedere i grandi aerei di linea: ci sono i Saab 2000, i Dornier 328 sia Jet che Turboprop, i Dash 8-300 e 400, qualche volta il Jumbolino Avreo Bae RJ100 e RJ80. È inoltre possibile osservare un gran numero di Business Jet e aeromobili dell'aviazione generale.
Tra i business jet, sono ospiti regolari i Citation 525, Citation 550, Citation 560, Citation Excel, Citation Sovereign, Falcon 900, Falcon 2000 e Global Express. Si possono vedere anche Falcon 50, Challenger, Challenger CL-300, Learjet e Hawker. Più rari, ma altamente spettacolari, i Gulfstream IV e Gulfstream V, che erano ospiti regolari fino alla fine degli anni '90, gli Embraer Legacy nonchè qualche Hawker Horizon. Recentemente e grazie anche ad un traffico dell'aviazione business sempre in crescita sono comparsi anche i primi VLJ (very light jet) ad esempio il Cessna C510 Mustang. Degni di nota anche i P180 Avanti, PC-12, Cheyenne e King Air.
Tra i velivoli non commerciali è possibile osservare PA-28, PA-28R, Cessna 172, Cirrus, Robbin DR400 e i nuovissimi aerei della Scuola di volo Avilu Diamond DA40 con motore Turbodiesel, aerei della nuovissima generazione.
Tra gli elicotteri è facile osservare Écureuil, A109, Dauphin, Colibri.
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Gallery fotografica di Airphototicino
- Associazione Passeggeri Aerei della Svizzera Italiana