Windom Earle

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Personaggio di Twin Peaks
Windom Earle
Immagine:Windom Earle.jpg
Prima apparizione	Doppio gioco
Ultima apparizione	Oltre la vita e la morte
Caratteristiche
Sesso	maschile
Occupazione	ex agente speciale dell'FBI
Interpretato da	Kenneth Welsh
Doppiato da	Sandro Iovino
Creato da	David Lynch

Windom Earle è un personaggio della serie televisiva I segreti di Twin Peaks, interpretato da Kenneth Welsh.

Ex Agente Speciale dell'FBI ed ex partner dell'Agente Dale Cooper, appare solamente nella seconda stagione della serie. È un genio psicotico maestro del travestimento, conoscitore esperto di misteri occulti di tutto il mondo, inclusi i "dugpas", maghi provenienti dal Tibet, dedicati al puro male. Template:Cooper dice di Windom Earle «la sua mente è come un diamante: fredda, dura e brillante».

Earle afferma di aver ucciso sua moglie Caroline, l'amore della vita di Cooper. Ed è anche attratto dalla Loggia Nera, di cui sta cercando di scoprire i segreti, e di magia nera. Uccide diverse persone nel corso della serie. Il Maggiore Garland Briggs sostiene che Earle fosse coinvolto nel Project Blue Book, così come il maggiore stesso; in ogni caso, il loro compito non aveva a che fare con gli UFO, ma semplicemente con i misteri che si nascondono nei boschi alla periferia di Twin Peaks.

È ossessionato dagli schacchi e questo gioca un ruolo importante in diversi episodi, quando lui decide di usare vere persone come fossero pedine. Quando lavorava con Cooper erano soliti giocare ogni giorno. Per la sua partita a scacchi contro l'eterno amico, Cooper richiede l'aiuto di Pete Martell, tra le altre cose geniale scacchista, per temporeggiare e riuscire a compiere il maggior numero di mosse senza che alcuna pedina venga mangiata.

Ad un certo punto, Earle lascia una maschera della sua ex moglie sul letto di Cooper, con un nastro sotto di essa. Nasconde anche una cimice in un bonsai nell'ufficio dello sceriffo, che lo Sceriffo Truman è convinto sia di Josie Packard.

Alla fine della seconda stagione, Leo Johnson diventa lo schiavo di Windom Earle, ed è tenuto sotto controllo con un collare elettrificato per cani. Inisieme a leo, Earle rapisce il maggiore Briggs, e lo interroga duramente usando l'Haloperidol. Il Maggiore Briggs cede, rivelando che è la paura ad aprire i cancelli oscrudi della Loggia Nera.

Earle sceglie, "tre Regine" (Audrey, Donna e Shelly) per creare una sorta di alleanza degli angeli, consegna loro parti di una poesia (If thou kiss not me di Percy Shelley) e organizzando per loro un incontro al Roadhouse. Tuttavia decide di accanirsi contro Annie Blackburn la nuova reginetta di Twin Peaks, nonché amore di Cooper, per prenderla e portarla come sacrificio all'interno della Loggia Nera.

Earle viene ucciso da BOB nella Loggia Nera, quando tenta di rubare l'anima di Cooper. BOB spiega che Earle non ha alcun diritto di avere l'anima di Cooper, e per questo Bob ruba la sua.

Anche se in modo drammatico, Earle rappresenta l'altra faccia di Cooper - un agente dell'FBI una volta buono e ligio a un regolamento onesto, ma trasformato in un essere corrotto dal male. La morale è ovvia, anche un'anima pura come quella di Cooper potrebbe un domani diventare sporca e pericolosa come quella di Earle (si veda a questo proposito l'ultima scena della seconda serie, con cui Twin Peaks si conclude)