Watto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Watto

Pianeta	Toydaria (risiede su Tatooine)
Razza	Toydariano
Sesso	Maschio
Altezza	1,37 metri
Capelli	Assenti
Occhi	Arancio
Legami	Nessuno

	« Cosa ti credi di essere, che agiti tanto quella mano? Uno Jedi? »
	(Watto)

Watto è un personaggio della saga di Guerre Stellari, visto nel film La minaccia fantasma e L'Attacco dei Cloni.

[modifica] Biografia

Watto era un mercante toydariano che viveva su Tatooine. Aveva un negozio di oggetti usati da cui vendeva diversi tipi di componenti meccanici, da componenti per droidi a componenti per navi. Era anche un giocatore d'azzardo esperto, che scommetteva sulle corse locali con i pod e a volte facendo partecipare il proprio pod e il proprio pilota. Trattava i suoi schiavi più umanamente di altri.

Nel 32 BBY perse, a causa di una scommessa fatta con Qui-Gon Jinn, il giovane Skywalker. Questo segnò un periodo nero per Watto, che cominciò a perdere molto prestigio nel suo campo. Si vide costretto a vendere Shmi Skywalker a un contadino di nome Cliegg Lars. Venne visto per l'ultima volta da Anakin e Padmé Amidala nel 22 BBY, quando Anakin tornò su Tatooine per rivedere sua madre. In quel periodo Watto aveva perso il suo negozio, e aveva preso una piccola baracca. Riuscì a sopravvivere durante la Guerra Civile Galattica riprendendo il suo vecchio negozio di parti usate.

[modifica] Curiosità

Come Jar Jar Binks, Watto è un personaggio generato interamente al computer. La voce di Watto è data da Andrew Secombe.
In aggiunta alla sua apparizione in La minaccia fantasma e Attacco dei Cloni, Watto ha ricevuto un ruolo nel popolare fanfilm Crazy Watto.
In Star Wars Visionaries, Watto viene ucciso da un risorto Darth Maul nel capitolo Old Wounds. Comunque, la storia non è considerata canone.
Watto è immune ad alcuni dei poteri Jedi; nel film infatti vediamo Qui-Gon Jinn tentare di convincerlo con l'ipnosi ad accettare il pagamento fatto con i crediti della repubblica, ma Watto non accetta, dicendogli che non tentare altri trucchetti da Jedi perché sono inutili.