Villa Lysis
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Dimora di Jacques d'Adelsward-Fersen sita a Capri. Prende il nome del giovanetto dei dialoghi di Platone sull'amore. Nata nel 1905 è descritta da Roger Peyrefitte come il simbolo vivente dell'alta Capri, raffinata e sottilmente negativa, eversiva e pagana. La dimora con biblioteca, fumeria di oppio, altari, costituita da richiami confus al gusto neo-gotico e neo-classico, inseriti nella tradizione edilizia dell'isolana, già nel 1923 dava segni evidenti di cedimenti e crolli ed è stata restaurata a partire dagli anni '80, con i fondi dell'associazione Lysis fondata nel 1986, negli anni novanta dall'architetto toscano Marcello Quiriconi.
Jacques Fersen la lasciò per testamento all'amato Nino Cesarini, che dopo una disputa testamentaria, la vendette.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- Fausto Esposito, I misteri di villa Lysis - Testamento e morte del barone Jacques Fersen, La conchiglia, Capri.