Unione (insiemistica)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nella teoria degli insiemi, l'unione di due insiemi A e B è data dall'insieme formato da tutti gli elementi che appartengono all'insieme A o all'insieme B o a entrambi.
L'unione è una operazione binaria. Nell'algebra booleana corrisponde all'operatore OR.
Indice |
[modifica] Definizione
L'unione di due insiemi A e B si denota comunemente con "". Quindi x è un elemento di se e solo se x è un elemento di almeno uno degli insiemi A e B, in simboli:
L'unione di due insiemi è detta disgiunta se essi hanno intersezione vuota.
Più in generale, data una famiglia qualsiasi di insieme, è definita come quell'insieme a cui un elemento x appartiene se e solo se x appartiene ad almeno uno degli Aα.
[modifica] Esempi
Come esempio elementare si possono considerare due insiemi finiti (cioè con un numero finito di elementi) A = {1, 2, 3} e B = {2, 3, 4}. In questo caso si ottiene l'unione prendendo tutti gli elementi che appartengono ad almeno uno dei due insiemi:
- .
Un esempio un po' più astratto è dato da due insiemi definiti tramite determinate proprietà dei loro elementi: Siano A l'insieme dei numeri interi divisibili per 4 e B l'insieme dei numeri interi divisibili per 6. In questo caso, A ∪ B è l'insieme dei numeri interi divisibili per 4 o per 6 (o entrambi).
[modifica] Proprietà
Dalla definizione segue immediatamente che l'unione è un'operazione commutativa, in simboli:
L'unione è inoltre un'operazione associativa:
Per questo si può rinunciare alle parentesi quando si considera l'unione di più di due insiemi, scrivendo semplicemente A ∪ B ∪ C.
[modifica] Voci correlate
- Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di matematica