Ugo Amaldi
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Ugo Amaldi (Verona, 18 aprile 1875 – Roma, 11 novembre 1957) è stato un matematico e trattatista italiano.
Laureatosi ventitreenne in Matematica a Bologna sotto la guida di Salvatore Pincherle, fu nominato cinque anni più tardi, nel 1903, professore di Algebra e Geometria analitica presso l'Università di Cagliari.
Si trasferì poi all'università di Modena (1906-19), a quella di Padova (1919-24) e infine a Roma, dapprima nella Facoltà di Architettura (1924-42) e in seguito in quella di Scienze (1942-44). Lavorò principalmente sulla teoria dei gruppi continui di trasformazioni: di ciò trattano, tra l'altro, due corpose memorie (1912-13 e 1918) e un volume di lezioni (Roma, 1942-44).
Apprezzato trattatista, collaborò con i matematici Tullio Levi-Civita e Federigo Enriques, dando un contributo originale e sostanziale alla pubblicazione di numerose opere e trattati scientifici. Socio dell'Accademia dei Lincei e di altre istituzioni scientifiche, era considerato persona di indole pacata ed imparziale, di sincera e non ostentata religiosità.
Importante fu inoltre il suo apporto alla manualistica per la scuola, ricordato in particolare per un rinomato manuale di fisica per licei.
[modifica] Opere
- Ugo Amaldi e Tullio Levi-Civita Lezioni di meccanica razionale (Padova: "La litotipo", editrice universitaria, 1920)
[modifica] Bibliografia
- Tullio Viola (1957): Necrologio, Boll. UMI (3) 12, pp. 726-730.
- Alessandro Terracini (1957-1958): Necrologio, Atti Acc. Scienze Torino 92, pp. 687-695
- Francesco Tricomi (1962): Matematici italiani del primo secolo dello stato unitario, Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino. Classe di Scienze fisiche matematiche e naturali, serie IV tomo I.
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