Tundra
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Il termine tundra indica un'area dove la crescita degli alberi è ostacolata dalle basse temperature e dalla breve stagione estiva. Il termine deriva dal lappone tunturia, che significa "pianura senza alberi".
Tundra è quindi per estensione la vegetazione tipica delle zone polari artiche, composta principalmente da muschi, licheni e pochi arbusti. In realtà, almeno sui terreni più elevati e asciutti, crescono anche arbusti nani sempreverdi, salici decidui e betulle.
È pertanto una vegetazione tipica di climi molto rigidi. Geograficamente, si estende nelle zone ai margini delle regioni perennemente ricoperte dai ghiacci, dove il terreno è ghiacciato in profondità (permafrost) e in estate si scongelano soltanto gli strati più superficiali (il suolo in generale è molto umido perché l'acqua non può penetrare in profondità).
In queste regioni, l'inverno è molto rigido mentre l'estate è corta e fresca, Per questo le specie animali che vi vivono concentrano la loro attività nel periodo estivo. Gli uccelli, ad esempio, nidificano.
Tutte le specie tipiche di questo habitat possiedono cicli riproduttivi molto veloci, entro l'arrivo dei primi freddi devono completare la propria riproduzione, lo sviluppo degli adulti e prepararsi per la lunga e gelida stagione invernale.