The Velvet Rope
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The Velvet Rope | ||
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Artista | Janet Jackson | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 1997 | |
Durata | 75:00 ca. | |
Dischi | 1 | |
Genere | R'n'B | |
Etichetta | Virgin | |
Produttore | Janet Jackson, Terry Lewis, Jimmy Jam |
Janet Jackson - cronologia | ||
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Album precedente Design of a decade 1986/1996 (1995) |
Album successivo All For You (2001) |
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The Velvet Rope è il 6° album di inediti di Janet Jackson ed è stato pubblicato nel 1997.
La critica musicale considera questo album come uno dei migliori della Jackson e la rivista specializzata in musica Rolling Stone l'ha inserito nella lista dei 500 migliori album di sempre, alla posizione #253.
Il singolo di lancio, Got 'till it's gone, ha vinto un Grammy come miglior videoclip del 1997.
Indice |
[modifica] Tracklist
- "Interlude: Twisted Elegance" (Janet Jackson, Jimmy Jam and Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 0:41
- "Velvet Rope" (featuring Vanessa-Mae) (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo Jr., Malcolm McLaren, Trevor Horn, Mike Oldfield) – 4:55
- "You" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr., Harold Brown, Sylvester Allen, Morris Dickerson, Howard Scott, Leroy Jordan, Lee Oskar, Charles Miller) – 4:42
- "Got 'Til It's Gone" (featuring Q-Tip and Joni Mitchell) (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr., Joni Mitchell, Q-Tip) – 4:01
- "Interlude: Speaker Phone" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 0:54
- "My Need" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr., Marylin McLeod, Pamela Sawyer, Nickolas Ashford, Valerie Simpson) – 3:44
- "Interlude: Fasten Your Seatbelts" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 0:19
- "Go Deep" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 4:42
- "Free Xone" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr., James Brown, Billy Buttier, Archie Bell, Michael Hepburn) – 4:57
- "Interlude: Memory" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 0:04
- "Together Again" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 5:01
- "Interlude: Online" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 0:19
- "Empty" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 4:32
- "Interlude: Full" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 0:12
- "What About" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 4:24
- "Every Time" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 4:17
- "Tonight's the Night" (Rod Stewart) – 5:07
- "I Get Lonely" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 5:17
- "Rope Burn" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 4:15
- "Anything" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 4:54
- "Interlude: Sad" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 0:10
- "Special"/"Can't Be Stopped" (Janet Jackson, James Harris III, Terry Lewis, René Elizondo, Jr.) – 7:55
[modifica] Contenuti
L'album è uno dei lavori più complessi all'interno della carriera di Janet.
Musicalmente, affidandosi come di consueto a Lewis e Jam, Janet mescola con successo sonorità pop a sonorità tipiche della black music, quali l'hip-hop o l'R'n'B moderno, arrivando a risultati molto intensi. Questa mescolanza stilistica era già stata messa in atto dalla Jackson nei suoi album precedenti, come Rhythm Nation 1814 o janet., ma con The Velvet Rope c'è una consapevolezza maggiore dell'ibridazione musicale impiegata.
È inoltre interessante notare la presenza della violinista Vanessa Mae nella traccia Velvet Rope, che arricchisce maggiormente il tessuto musicale.
Tematicamente l'album affronta argomenti diversi. Uno dei nodi cruciali è l'introspezione e l'analisi del se, che avviene in più di una traccia. Notevole in questo senso è You che è una sorta di dialogo di Janet con se stessa allo specchio: l'artista non si risparmia attacchi durissimi, sulla sua debolezza e sulla sua impossibilità momentanea di essere felice. Il cantato in questo brano è notevole, in quanto Janet sperimenta una voce rauca che non aveva mai utilizzato prima.
Un altro tema affrontato è quello dei pregiudizi sociali nei confronti degli omosessuali nel brano Free Xone, che ha una brevissima parte parlata all'inizio ed esplode subito in un insieme di suoni funkie. Il brano narra dell'ira di un uomo su un aeroplano nel momento in cui scopre che il passeggero che gli è a fianco è gay. Venature omosessuali presenta anche la versione di Tonight is the night di Rod Stewart, che narra dell'amore innocente e puro per una ragazza.
Importante è anche la tematica del sadomasochismo, che Janet esplora nel brano Rope burn, che all'epoca fece molto parlare di sé.
Il brano di maggior successo dell'album, Together again, è una gioiosa elegia dedicata alle vittime dell'AIDS.
È da segnalare anche Got 'till it's gone, un dolce brano cantato in coppia con il rapper Q-Tip che campiona la celebre canzone di Joni Mitchell Big yellow Taxi.
[modifica] Singoli e videoclip
Il singolo di lancio fu Got 'till it's gone, cantato in coppia con il rapper Q-Tip; il brano campiona il celebre brano di Joni Mitchell Big yellow Taxi. La canzone, dai toni particolarmente nostalgici, parla dell'impossibilità di tornare indietro nel rimediare a torti commessi. Il videoclip è ambientato in un locale frequentato da persone di colore e mostra alcune scene di razzismo. Nel video compare anche il volto di Joni Mitchell. Il filmato è considerato dalla critica come uno dei migliori della carriera di Janet e vinse il Grammy Award come miglior videoclip del 1997.
Il secondo singolo fu Together again, un gioioso brano pop dedicato alle vittime mietute dall'AIDS. Il pezzo ebbe un successo straordinario e divenne il singolo più venduto dell'intera carriera di Janet, con oltre 6 milioni di copie vendute e la vetta raggiunta in molteplici classifiche di singoli in tutto il mondo, tra cui gli Stati Uniti d'America. Il videoclip vede Janet in uno stato non precisato dell'Africa, con abiti tradizionali africani.
Il terzo estratto fu I get lonely, uno struggente brano d'amore, che presenta sonorità jazz. In esso Janet racconta le sue sofferenze amorose e il forte sentimento di solitudine provato in mancanza del suo innamorato.
Il quarto singolo fu l'allegro pezzo pop/hip-hop Go deep, il brano più spensierato dell'album, che descrive i preparativi per un'uscita tra amici. Il pezzo fu il primo singolo di Janet Jackson dal 1986 a non riuscire ad entrare nella classifica statunitense dei singoli.
Il quinto è ultimo singolo fu la ballata Everytime, un pezzo lento che canta la gioa dell'artista ogni volta che vede la persona amata. Anche Everytime, come Go deep, non entrò nella classifica statunitense dei singoli. Il videoclip della canzone ha toni particolarmente eterei ed è dominato dai toni dell'azzurro; vediamo Janet con delle lenti a contatto azzurre immersa in una piscina che si muove con leggiadria immersa in acqua.
[modifica] Accoglienza critica e successo commerciale
la critica reagì molto bene soprattutto in Europa e giudicò l'album come il lavoro più riuscito di Janet Jackson. Anche l'accoglienza del pubblico fu calorosa e l'album finì col vendere più di 8 milioni di copie nel mondo e raggiunse posizioni alte nelle classifiche di tutto il mondo. Il successo però fu più vistoso in Europa che negli Stati Uniti; negli States, sebbene il successo fu buono (3 dischi di platino), fu inferiore a quello ottenuto da Janet con i suoi lavori precedenti.
[modifica] Classifiche mondiali
Di seguito sono elencate le posizioni più alte raggiunte in classifica dall'album in alcuni mercati discografici del mondo:
Nazione | Ounto più alto raggiunto | Certificazione ottenuta | Copie vendute |
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Nel mondo | 8,500,000 | ||
U.S.A. | 1 | 3x Platino | 3,600,000 |
Europa | 5 | 1x Platino | 1,500,000 |
Francia | 5 | Platino | 300,000 |
U.K. | 6 | Platino | 300,000 |
Canada | 2 | 3x Platino | 300,000 |
Germania | 5 | 1x Oro | 400,000 |
Japan | 1 | 1x Oro | 150,000 |
Australia | 4 | 2x Platino | 140,000 |
Sudafrica | 1 | 2x Platino | 100,000 |
Svizzera | 5 | Platino | 50,000 |
Danimarca | 1 | ||
Filippine | 1 | Platino | 40,000 |
Taiwan | 1 | Platino | 20,000 |
Norvegia | 4 | ||
Svezia | 4 | Platino | 80,000 |
Austria | 9 | ||
Italia | 11 | Platino | 175,000 |
Finlandia | 19 | Platino | 20,000 |
Ungheria | 40 |