Teorema di Miller
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Il Teorema di Miller consente di sostituire un bipolo longitudinale in una rete a scala con due bipoli trasversali. La sostituzione è possibile purché sia noto il guadagno di tensione tra i nodi cui è collegato il bipolo originale.
[modifica] Enunciato
Sia B un bipolo longitudinale di ammettenza Y in una rete a scala, afferente ai nodi N1 e N2, di tensioni rispettive V1 e V2, e sia NT il nodo di terra.
Detto K = V2/V1 il guadagno di tensione tra N2 e N1, B è sostituibile con due bipoli trasversali B1 e B2 di ammettenze rispettive:
- Y1 = Y(1 − K)
collegati tra i nodi (N1, NT) e (N2, NT).
[modifica] Utilizzi pratici
In elettronica, il risultato del Teorema di Miller consente di operare una trasformazione circuitale che semplifica di molto l'analisi in alta frequenza di BJT e MOSFET.
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