Tamith Kai

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Tamith Kai

Pianeta	Dathomir
Razza	Umana
Sesso	Femmina
Altezza	Sconosciuta
Capelli	Neri
Occhi	Sconosciuti
Legami	Sorelle della Notte, Secondo Imperium

Tamith Kai (? - 23 ABY) é un personaggio dell'universo fantascientifico espanso di Guerre Stellari.

[modifica] Biografia

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Attorno al 19 ABY, Tamith Kai aveva incontrato Brakiss mentre stava vagando per la Galassia, in cerca di nuovi allievi da addestrare nella Accademia dell'Ombra. Persuasa dalla sua causa, Tamith aiutò Brakiss mettendogli a disposizione il Clan del Grande Canyon, e diventò la sua vice-comandante.

Diversamente dalle altre streghe, Tamith Kai trattava gli uomini come pari, e prese anche diversi apprendisti maschi, come Vilas e Welk. Addestrò i suoi studenti passando molto tempo con loro, finché nel 23 ABY ricevette l'ordine di prendere più studenti per forza. Tamith Kai organizzò il rapimento degli allievi Jacen, Jaina, e Lowbacca. Lei e Brakiss usarono diversi metodi per cercare di "lavare" il loro cervello, arrivando anche a riprogrammare Em-TeeDee (M-TD, il piccolo droide di Lowbacca) con propaganda Imperiale, e obbligando i due gemelli a combattersi usando degli ologrammi. Questi piani vennero sventati da Luke Skywalker e Tenel Ka. Durante il duello Tenel Ka ferì il ginocchio di Tamith.

Capendo che catturare i candidati Jedi migliori avrebbe attirato solo attenzione non voluta, Tamith Kai e i suoi subordinati cercarono della gente sensibile alla Forza nei bassifondi di Coruscant. Questa gente sarebbe stata più facile da convertire al Lato Oscuro e nessuno si sarebbe accorto di nulla. Durante la ricerca scoprì Zekk, un giovane ragazzo, e quando capì che ancora non sapeva di essere potente nella Forza cominciò il processo di "lavaggio" del cervello. Lo portò all'Accademia dell'Ombra, dove diventò l'allievo di Brakiss.

Tamith Kai sviluppò un senso di disgusto nei confronti di Zekk, perché era più forte nel Lato Oscuro del suo allievo Vilas. Dopo che Zekk uccise Vilas in un duello per determinare chi fosse degno del titolo di "Cavaliere più Oscuro", Tamith diventò ancora più ostile nei confronti di Zekk. In seguito Brakiss decise di mandarli assieme per compiere un assalto a Kashyyyk. Tamith Kai espresse apertamente la sfiducia che aveva nei confronti del giovane, dicendo che dubitava della sua lealtà. Quando scoprì che Jaina, Tenel Ka e Lowbacca erano su Kashyyyk, diede l'occasione a Zekk di provare la sua lealtà. Zekk avrebbe dovuto uccidere i suoi giovani amici senza alcun dubbio in mente. Non riuscendo a ucciderli, Zekk diventò ancora più antipatico agli occhi di Tamith.

Tempo dopo sia Zekk che Tamith Kai vennero scelti per comandare l'assalto al Praxeum Jedi di Yavin IV. Zekk si mise al comando dei Jedi Oscuri per la battaglia su terra, mentre Tamith diresse le operazioni da una piattaforma volante. La piattaforma venne sabotata a Tenel Ka dopo un duello tra le due donne, e Tamith Kai si schiantò contro un argine di un fiume, rimanendo uccisa.