Space Interferometry Mission
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Space Interferometry Mission
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Lanciatore | |
Lancio |
Non prima del 2015 |
Esito |
La missione non è ancora iniziata |
Space Interferometry Mission (abbreviato in SIM) è una futura missione progettata dalla NASA per lo studio dettagliato dei pianeti extrasolari. Lo scopo principale di questa missione sarà quello di aprire la strada per la successiva Terrestrial Planet Finder.
Indice |
[modifica] Obiettivi della missione
[modifica] Premessa
I telescopi terrestri hanno di recente scoperto una manciata di pianeti in orbita attorno a stelle esterne al sistema solare, ma queste osservazioni sono state sempre indirette: si sono individuati i pianeti basandosi sulle perturbazioni della stella causate dalla loro attrazione gravitazionale. Poiché un pianeta deve essere estremamente massiccio per produrre uno spostamento osservabile, tutti i corpi scoperti finora hanno masse più simili a quella di Giove che a quella della Terra.
Se un telescopio del futuro individuasse un pianeta terrestre e ne analizzasse l'atmosfera, potrebbe determinare se esso ospita vita extraterrestre.
[modifica] Caratteristiche di SIM
La NASA prevede il lancio di Space Interferometry Mission nel 2015 (originariamente era previsto per il 2005), l'osservatorio orbiterà attorno al Sole in un'orbita vicina a quella terrestre. SIM produrrà immagini con una risoluzione senza precedenti, combinando la luce di due telescopi distanti 10 metri; sarà anche capace di misurare le posizioni stellari così precisamente che si potrà valutare la perturbazione causata da un pianeta di tipo terrestre in orbita attorno a una stella vicina. Dopo che SIM avrà identificato i migliori candidati a ospitare pianeti di tipo terrestre, potrà partire la missione successiva: Terrestrial Planet Finder (TPF), che sarà uno strumento in grado di osservare direttamente la luce riflessa da pianeti extrasolari di tipo terrestre.