Sociologia della musica
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La sociologia della musica è un settore specifico della disciplina sociologica. In quanto disciplina, essa indaga i rapporti tra la musica, nei suoi più ampi aspetti, e il mondo sociale.
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[modifica] Origini della disciplina
I primi sociologi ad interessarsi alla musica come componente importante della società sono stati Alfred Schutz e Max Weber. Quest'ultimo, in particolare, interpretava lo sviluppo del rigido sistema tonale in musica come corrispettivo del processo di razionalizzazione della società borghese.
[modifica] Sviluppi successivi
Negli anni '30 e '40 il settore della sociologia della musica ha trovato in Theodor W. Adorno il più importante esponente, che dedicò vari scritti alla musica classica, al jazz e alle musiche di consumo.
Nei decenni successivi la sociologia americana ha prodotto vari lavori che hanno contribuito a allargare le prospettive di ricerca, come per esempio Howard S. Becker e Richard Peterson.
[modifica] Contaminazione della disciplina
A partire dagli anni '80 la sociologia della musica si è contaminata con altre discipline come l'antropologia, l'etnomusicologia, la storia della musica, gli studi sulle sottoculture e la sociologia dell'arte, confluendo nell' ambito interdisciplinare dei popular music studies (cfr. R. Middleton, Popular Music, Feltrinelli, 1990).