Società di Sant'Edmondo
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La Società dei Padri di Sant'Edmondo (in latino Societas Patrum S. Edmundi ) è un istituto religioso maschile di vita consacrata cattolico. I membri di questa congregazione clericale, detti anche Edmonditi, pospongono al loro nome la sigla S.S.E..
[modifica] Storia
La congregazione venne fondata nel 1843 dall'abate Jean-Baptiste Muard presso il monastero cisterciense di Pontigny col nome di Società degli Oblati del Sacro Cuore di Gesù e dell'Immacolato Cuore di Maria (in latino Societas Oblatorum S. Cordis Iesu et Immacolati Cordis Mariae): i sacerdoti della congregazione dovevano essere di ausilio al clero diocesano.
Nel 1907, per evitare confusione con altre Congregazioni che si richiamavano ai Sacri Cuori, il Capitolo Generale di Parigi cambiò il nome originale in quello attuale: la congregazione venne così intitolata a sant'Edmondo Rich († 1240), già vescovo di Canterbury, che trascorse il suo esilio a Potigny dove prese l'abito cisterciense.
La Società ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 12 agosto 1876 e venne approvata dalla Santa Sede il 28 aprile del 1911.
[modifica] Attività e diffusione
Tra le varie finalità dell'istituto si ricordano soprattutto il ministero parrocchiale, l'istruzione della gioventù e le missioni estere.
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 2 case e 40 religiosi, 36 dei quali sacerdoti.[1]
[modifica] Note
- ^ dati statistici riportati dall'Annuario Pontificio per l'anno 2007, Città del Vaticano, 2007, p. 1481
[modifica] Collegamenti esterni
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