Sant'Eteldreda di Ely
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Eteldreda di Ely (o Etheldreda), è vissuta durante il VII secolo ed è venerata come santa dalla Chiesa cattolica. Nata nel 630 a Exning, era figlia del re degli angli orientali Anna che la diede in sposa a Tonbert, principe di Cyrvii; Eteldreda e Tonbert non consumarono mai il loro matrimonio fino a che ,tre anni dopo, la ragazza rimase vedova e si ritirò a Ely, un'isola dono del marito. Avrebbe voluto essere una monaca, ma acconsentì ugualmente a un'unione politica con Egfrido, un re vicino, a patto che il marito non violasse la sua verginità, ma lui, convinto di aver fatto uno sbaglio, chiede al vescovo locale di invalidare l'unione. La ragazza si rifugia ancora ad Ely, dove fonda un monastero di cui fu badessa fino al 679, anno della morte. Ebbe subito molti devoti attorno alla sua tomba e quando nel 694 il suo corpo venne spostato per porlo in una tomba più adatta, fu trovato incorrotto. E tale era anche nel 1106 quando è stato ancora spostato durante la costruzione della cattedrale di Ely. Sant'Eteldreda viene ricordata il 23 giugno, ancora oggi in questo giorno viene organizzata una processione in suo onore all'interno della cattedrale di Ely.
[modifica] Etimologia
"Eteldreda" deriva dall'inglese antico ethel (nobile) e dryd (forza).
