San Laviero
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(IT)
« Santi Laviere la neve è a lu piè »
|
(IT)
« A San Laviero (17 novembre) la neve compare sui monti »
|
(Detto popolare)
|
s.laviero mio ho fai piovere o zappi tu detto popolare s.laviero fa piovere o zappi tu
San Laviero nacque a Acerenza o a Teggiano nel IV secolo, durante l'impero di Costantino, e morì martire a Grumento il 17 novembre del 312. San Laviero è il patrono del comune di Tito, è compatrono del comune di Acerenza , è inoltre venerato a Teggiano. Si festeggia il 17 novembre, giorno del suo martirio.
[modifica] Il Martirio
Convertitosi al cristianesimo, nonostante le persecuzioni iniziò la predicazione e per questo fu sottoposto ad una serie di supplizi dai quali, tuttavia, usciva indenne finché, catturato a Grumento, non fu decapitato con la spada. Questo accade pochi mesi prima della conversione di Costantino.
Fu canonizzato pochi anni dopo il martirio da Papa Damaso I.
Molto sentita è a festa di S.Laverio martire a Tito il 7 settembre e il 17 novembre di ogni anno che si conclude con fuochi pirotecnici. il santo viene invocato dai titesi nei casi di malattie o di pubbliche calamità. A Tito nella chiesa madre a lui dedicata si conserva una pregevole statua lignea del 1700 che viene da sempre portata in processione solennemente il 7 settembre e l 17 novembre.
[modifica] Le reliquie
Le spoglie mortali, venerate come reliquie, sono state a mano a mano disperse a causa delle invasioni barbariche prima e saracene poi. Una parte importante dei resti andò perduta nel corso della distruzione della città di Satriano ordinata dalla Regina Giovanna II d'Angiò (nel 1424 o nel 1430). Alcuni abitanti satrianesi scampati alla distruzione riparono a Tito, portando con sé anche un osso del braccio del Santo, unica reliquia rimasta. I titesi accolsero i profughi ed anche il santo, al punto da farlo patrono della propria città. Successivamente anche l'ultimo resto fu profanato e trafugato: ad oggi non esiste più nessun resto di San Laverio.
il braccio di s.laviero martire a tito venne trafugato nella chiesa madre ,anch'essa intitolata alsanto martire nel dicembre del 1968.molto segnata fu la popolazione per la grande perdita ma anche se oggi non c è più il braccio la grande devozione per s.laviero continua ad andare avanti nel tempo
s.laviero matire viene festeggiato e ricordato ognianno a .
tito 7 settembre e 17 novembre , acerenza 17 novembre , grumento nova 17 nvembre , spinoso 17 novembre , ripacandida 30 aprile e 17 novembre , teggiano 7 agosto ,17 novembre e 17 dicembre , laurignano 10 agosto e 17 novembre , la terza 17 novembre , satriano 17 novembre