Salinello

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Salinello

Il fiume Salinello presso il confine tra Tortoreto e Giulianova.
Lunghezza:	45 km
Portata media:	150 m³/s
Bacino idrografico:	178 km²
Altitudine della sorgente:	1220 m s.l.m.
Nasce:	Monte Pianaccio
Sfocia:	Mare Adriatico
Stati/regioni attraversati:	Abruzzo e in particolare la Provincia di Teramo
[[Immagine:{{{mappa}}}\|280px\|Mappa del fiume]]

Il Salinello è un fiume dell'Abruzzo settentrionale conosciuto in epoca romana come Salinum Flumen data la presenza, in prossimità della foce, di alcune saline. Queste ultime diedero il nome a un pagus situato nelle immediate vicinanze (Ad Salinas)^[1].

[modifica] Descrizione e caratteristiche

Nasce su un fianco del Monte Panaccio e attraversa, fra gli altri, i comuni di Civitella del Tronto, Bellante e Mosciano Sant'Angelo. Sbocca nel mar Adriatico dopo aver percorso 45 km. Nel suo ultimo tratto segna il confine fra i comuni di Giulianova e Tortoreto.

Il suo bacino comprende una superficie complessiva di circa 180 km² all'interno di un perimetro di 94 km^[2]. Lungo il percorso riceve alcuni affluenti fra cui i torrenti Goscio e Rio. Il regime è di tipo torrentizio e talvolta, nel corso di estati particolarmente asciutte, il corso d'acqua è risultato quasi del tutto prosciugato.

Le acque del Salinello sono generalmente esenti da inquinamento. A questo proposito va detto che a nord della foce del fiume, nel territorio comunale di Tortoreto, sorge un importante campeggio, molto frequentato nei mesi estivi da turisti italiani e stranieri.

[modifica] Riserva naturale del Salinello

La parte iniziale del fiume scorre in paraggi la cui flora e fauna sono particolarmente ricche in varietà e specie.
A tutela della zona è stata istituita, con legge regionale n. 84 del 13 novembre 1990, la Riserva naturale delle gole del Salinello. Inserita nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è gestita direttamente dai comuni di Civitella del Tronto e Valle Castellana e ha un'estensione di circa 800 ha.
Al suo interno le varietà arboree più diffuse sono rappresentae da lecci, noccioli, faggi e ornielli, mentre, fra le specie animali primeggiano gli sparvieri, le aquile, i falchi pellegrini, i gufi, i tassi, i ghiri, le donnole e le volpi.

[modifica] Note

^ Autori vari, Abruzzo e Molise, pag. 342, Touring Club Italiano, Touring Editore, Milano 2007 (Edizione speciale per la rivista Panorama, e a cura di Panorama, Arnoldo Mondadori Editori, SpA, Milano)
^ Notizie estratte dal seguente sito della Regione Abruzzo: [1]

[modifica] Bibliografia

Autori vari, Abruzzo e Molise, Touring Club Italiano, Touring Editore, Milano 2007 (Edizione speciale per la rivista Panorama, e a cura di Panorama, Arnoldo Mondadori Editori, SpA, Milano)
Fulco Pratesi e Franco Tassi, Guida alla natura del Lazio e dell'Abruzzo, Mondadori, Milano 1972