Sadismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce sembra trattare lo stesso argomento, o comunque argomenti unificabili, della voce Sadismo sessuale. Puoi contribuire unendo i contenuti in una pagina unica seguendo le linee guida. |
Il sadismo è una parafilia consistente nel trarre piacere dall'infliggere dolore fisico o umiliazioni psicologiche ad altri soggetti. Tradizionalmente combinato con il masochismo è chiamato, complessivamente, sadomasochismo(SM). In realtà, secondo alcuni studi fra cui quelli del filosofo francese Gilles Deleuze[1], la relazione fra sadico e masochista è impossibile, essendo il primo coinvolto in una sorta di operazione destrutturante del potere nella relazione(quindi facendo saltare ogni possibile accordo), laddove il secondo è piuttosto attratto dalle forme di istituzionalizzazione della relazione all'interno di una cornice contrattuale.
Pertanto il sadico, tendenzialmente, al di fuori di una cornice minima regolamentare come quella detta del SSC(sano sicuro e consensuale, tipica delle relazioni BDSM) può spingere la sua azione fino a soprassedere o rinunciare al consenso esplicito della "vittima" dei suoi gesti, o addirittura, nei casi di sadismo patologico, fino a oltrepassare i limiti della legalità rendendosi responsabile di atti lesivi dell'integrità psicofisica o addirittura della vita di colui o colei sul quale agisce.
Il termine deriva da Donatien-Alphonse-François de Sade, meglio conosciuto come Marchese de Sade (2 giugno 1740 - 2 dicembre 1814), aristocratico francese autore di diversi libri erotici e di alcuni saggi filosofici, in cui è evidenziata la figura del sadico come individuo capace di compiere, con scientifica razionalità, ogni sorta di azione volta al male, rifiutando ogni limitazione imposta dalla morale comune e riconoscendo come unica legge il perseguimento e l'accrescimento del proprio personale piacere.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Note
- ^ Gilles Deleuze, "Il freddo e il crudele"