Reduviidae
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Reduvidi |
Rhynocoris iracundus |
Classificazione scientifica |
Sottofamiglie |
|
I Reduvidi (Reduviidae LATREILLE, 1807) sono famiglia di Insetti dell'Ordine dei Rincoti. Con oltre 7000 specie, rappresenta una delle più vaste famiglie dei Rincoti Eterotteri ed è l'unico raggruppamento che rappresenta la superfamiglia Reduvoidea LATREILLE, 1807, o Reduvioidea.
Indice |
[modifica] Morfologia
I Reduvidi hanno di medie o grandi dimensioni, spesso lungo fino a 2-4 cm. La forma è più o meno slanciata e allungata e depressa; i colori in genere scuri e poco appariscenti, ma talvolta spiccano tonalità più vive come il rosso o l'arancio. Il capo è ben distinto dal torace; ha una forma allungata e in genere di dimensioni piccole in proporzione al resto del corpo. Le antenne sono lunghe. L'apparato boccale ha un rostro [1] robusto e composto da tre articoli .
Il torace ha forme varie e mostra in generale il pronoto ben sviluppato. La caratteristica dei Reduvidi è la presenza, nel prosterno di un'area zigrinata usata come organo sonoro: la parte distale del rostro viene sfregata sul prosterno producendo uno suono stridente.
Le zampe sono esili e allungate, le medie e le posteriori tipicamente ambulatorie. Quelle anteriori sono in genere raptatorie, atte ad afferrare le prede; hanno i femori ingrossati e le tibie spesso spinose. Sulla porzione distale delle tibie anteriori e, talvolta, medie, è presente un cuscinetto adesivo che emette un liquido oleoso.
L'addome presenta spesso i paratergiti, le espansioni laterali dei tergiti che in molti Eterotteri sporgono lateralmente oltre le ali [2]. I paratergiti mostrano spesso una colorazione a bande trasversali.
[modifica] Etologia
I Reduvidi sono Rincoti esclusivamente zoofagi, predatori di Artropodi oppure ematofagi. Sono noti per la loro spiccata aggressività, che in diverse specie si rivolge anche verso i Vertebrati, compreso l'Uomo, producendo punture particolarmente dolorose [3]. Molti Reduviidi sono peraltro comunemente chiamati con nomi che richiamano la loro pericolosità o la loro aggressività (es. "cimici assassine").
Le specie ematofaghe rappresentano, insieme ai Cimicidi, i pochi Rincoti d'interesse medico e alcune specie tropicali possono trasmettere, con la loro puntura, Protozoi patogeni (es. Triatoma infestans).
Le specie artropofaghe, pur essendo spesso utili in quanto attaccano insetti dannosi, nel complesso non sono di grande interesse ai fini della lotta biologica data l'estrema polifagia. Diverse specie attaccano anche insetti utili come altri predatori (es. i Coccinellidi) o i pronubi (es. le api). Singolare è anche il comportamento nella predazione, in quanto molti Reduviidi sono soliti nascondersi per tendere l'agguato alle proprie vittime, oppure mimetizzarsi ricoprendo il loro corpo con detriti (es. stadi giovanili di Reduvius personatus). Frequente è anche il cannibalismo, comportamento comunque non raro in molti Insetti predatori. In alcuni casi il cannibalismo è portato all'estremo come, ad esempio, nella specie Rhinocoris erythropus, la cui femmina può addirittura aggredire le neanidi nate dalle sue stesse uova [4].
[modifica] Sistematica
La famiglia si suddivide in diverse sottofamiglie.
|
|
|
[modifica] Note
[modifica] Bibliografia
- Ermenegildo Tremblay. Entomologia applicata. Volume II Parte I. 1. Napoli, Liguori Editore, 1981. ISBN 88-207-1025-5
- Antonio Servadei; Sergio Zangheri; Luigi Masutti. Entomologia generale ed applicata. Padova, CEDAM, 1972.
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Reduviidae
- Wikispecies contiene informazioni su Reduviidae
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) ITIS Standard Report Page: Reduvoidea in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 14-03-2008.
- (EN) ITIS Standard Report Page: Reduviidae in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 14-03-2008.
Acanaloniidae · Acanthosomatidae · Achilidae · Achilixiidae · Aclerdidae · Adelgidae · Aenictopecheidae · Aepophilidae · Aetalionidae · Aleyrodidae · Alydidae · Anthocoridae · Aphelocheiridae · Aphididae · Aphylidae · Aphrophoridae · Aradidae · Artheneidae · Asterolecaniidae · Beesoniidae · Belostomatidae · Berytidae · Blissidae · Caliscelidae · Calophyidae · Canopidae · Carayonemidae · Carsidaridae · Ceratocombidae · Cercopidae · Cerococcidae · Cicadellidae · Cicadidae · Cimicidae · Cixiidae · Clastopteridae · Colobathristidae · Conchaspididae · Coreidae · Corixidae · Cryptorhamphidae · Cydnidae · Cymidae · Dactylopiidae · Delphacidae · Derbidae · Diaspididae · Dictyopharidae · Dinidoridae · Dipsocoridae · Electrococcidae · Enicocephalidae · Eriococcidae · Eurybrachyidae · Eurymelidae · Flatidae · Fulgoridae · Gelastocoridae · Gengidae · Geocoridae · Gerridae · Grimaldiellidae · Halimococcidae · Hebridae · Helotrephidae · Hermatobatidae · Heterogastridae · Homotomidae · Hydrometridae · Hylicidae · Hyocephalidae · Hypochthonellidae · Hypsipterygidae · Idiostolidae · Inkaidae · Issidae · Jersicoccidae · Kermesidae · Kerriidae · Kinnaridae · Kukaspididae · Labiococcidae · Largidae · Lecaniidae · Lecanodiaspididae · Leptopodidae · Lestoniidae · Lophopidae · Lygaeidae · Machaerotidae · Macroveliidae · Malcidae · Margarodidae · Meenoplidae · Megarididae · Melizoderidae · Membracidae · Mesoveliidae · Micrococcidae · Microphysidae · Miridae · Myerslopiidae · Nabidae · Naucoridae · Nepidae · Ninidae · Nogodinidae · Notonectidae · Ochteridae · Omaniidae · Ortheziidae · Oxycarenidae · Pachygronthidae · Pachynomidae · Paraphrynoveliidae · Parastrhachidae · Peloridiidae · Pentatomidae · Phacopteronidae · Phenacoleachiidae · Phloeidae · Phoenicococcidae · Phylloxeridae · Piesmatidae · Plataspidae · Pleidae · Potamocoridae · Pseudococcidae · Psyllidae · Pyrrhocoridae · Reduviidae · Rhopalidae · Rhyparochromidae · Ricaniidae · Saldidae · Schizopteridae · Scutelleridae · Stemmocryptidae · Stenocephalidae · Stictococcidae · Termitaphididae · Tessaratomidae · Tettigarctidae · Tettigometridae · Thaumastellidae · Thyreocoridae · Tibicinida · Tingidae · Triozidae · Tropiduchidae · Ulopidae · Urostylidae · Veliidae · Velocipedidae ·