Presidenti del Messico
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Presidente degli Stati Uniti Messicani è il Capo di Stato e il governo del Messico, è anche il comandante supremo delle Forze armate del Messico.
Indice |
[modifica] Storia
Quasi sin dalla sua indipendenza il Messico, (fatta eccezione per due brevi periodi della sua storia), è stato una Repubblica governata da presidenti che sono sia Capi di stato che di Governo.
Durante il XIX Secolo, l'instabilità politica che investì il paese causata degli investimenti spagnoli, americani e francesi; dalle lotte separatiste in Texas e centroamerica, e i conflitti tra liberali e conservatori obbligarono a gran parte delle autorità elette a dimettersi nell'arco di pochi mesi dalla propria elezione, o a nominare un sostituto mentre organizzavano la difesa del paese.
Dopo la riappacificazione dovuta al governo di Porfirio Diaz, seguì la Rivoluzione Messicana che portò con sé una nuova costituzione e anche la creazione di un nuovo partito politico che praticamente monopolizzò la vita politica nazionale: il Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI).
Sin dal 1929 fino al 2000, tutti i candidati presidenziali del PRI arrivarono alla presidenza. Le elezioni erano organizzate dal governo. Con la formazione di un Istituto Federale Elettorale si realizzarono le prime elezione non organizzate dal governo nell'anno 1994, e sei anni dopo si ebbe la prima alternanza di partiti, con il trionfo di Vicente Fox del Partito di Azione Nazionale.
[modifica] Requisiti per arrivare alla Presidenza
In base all'articolo 82 della costituzione del 1917, per essere presidente si richiede:
I.Essere cittadino messicano dalla nascita, in pieno godimento dei propri diritti, figlio di padre o madre messicani ed aver risieduto nel paese per almeno vent'anni. II.Avere 35 anni compiuti al tempo dell'elezione. III.Aver risieduto nel paese durante tutto l'anno precedente al giorno dell'elezione. L'uscita dal paese per meno di trenta giorni, non interrompe la residenza. IV.Non appartenere al mondo ecclesiastico ne essere ministro di nessun culto religioso. V.Non essere in servizio attivo nell'esercito (in caso di appartenenza al esercito) per i sei mesi precedenti al giorno dell'elezione. VI.Non essere segretario o sottosegretario di stato, capo o segretario generale del dipartimento amministrativo, procuratore generale della repubblica, ne governatore di nessun stato, a meno che si separi dalla sua carica almeno sei mesi prima del giorno dell'elezione, VII.Non soffrire di nessuna delle incapacità stabilite dall'articolo 83.
[modifica] L'investitura
Il presidente è a capo del Potere Esecutivo nell'ambito federale ed è aiutato da un gabinetto composto da vari segretari di stato, i quali sono incaricati di diversi compiti di rilievo pubblico. Militarmente è il comandante supremo delle forze armate e la sua sicurezza e a carico di uno stato maggiore presidenziale diretto da un membro dell'esercito.
Nelle cerimonie ufficiali, i presidenti portano una fascia ispirata alla bandiera nazionale che attraversa dalla spalla destra al fianco sinistro, sin dagli anni '30 vivono nella Residenza Ufficiale de Los Pinos, anche se la maggior parte delle cerimonie ufficiali si svolgono nel Palazzo Nazionale dove si trovano gl uffici del presidente e di alcuni segretari di stato.
[modifica] Voci correlate
- Messico
- Storia del Messico