Discussione:Powerline

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Ci sono un po' di cose che non mi tornano:

• Cosa c'entra la tensione a 130V con la larghezza di banda? Mi risulta che i 220V sia ormai parecchi anni che sono utilizzati sulla stragrande parte del territorio nazionale.
• Non credo che il motivo dei problemi di trasmissione sia dovuto alla corrente alternata piuttosto che alla continua
• Ci sono conttaddizioni fra dove dice che le sperimentazioni sono andate bene e dove parla di fallimento

Sbisolo 20:38, Mag 22, 2005 (CEST)

la tensione credo c'entri per le frequenze che può coprire il segnale elettrico. ogni onda ha una frequenza,sia la corrente-onda elettrica che il segnale internet. la corrente ha continui sbalzi e copre una gamma vasta di frequenze. alzare la tensione con dei trasformatori fornisce molte più frequenze e segnale elettrico e internet si possono mettere su frequenze molto diverese perchè non si confondano il problema è il picco dei consumi che aumenta la quantià di corrente e la frequenza del segnale elettrico trasportato, interferendo con quello dati la corrente continua sarebbe meglio di quella alternata per chè viaggia su meno frequenze

• ho tradotto la pagina inglese

cmq è il contrario..nei cavi da 16000 volt di tensione viaggia elettricità a una frequenza bassa di 50 hertz.tensione alta corrispponde a frequenza bassa del segnale.

nell'ultimo miglio dalle centrali di bassa tensione la frequenza di powerline può essere alta(come un ADSL) qindi sia con alta banda sia non interferire col la corrente che va a 50 hz anche nell'ultimo miglio. se viaggia su cavo elettrico dalle centrali di media tensione,frequenza e banda del segnale powerline sono minori. di solito si dice a causa dela maggiore distanza, ma è anche causa della maggiore tensione

[modifica] Prezzo in Svizzera

Nel paragrafo I limiti: le interferenze è da controllare il passaggio sul prezzo del servizio in Svizzera, perché dopo la mia correzione risulta incongruente--Stemby 11:33, 8 set 2007 (CEST)

[modifica] campo magentico grandezza estensiva

andrebbe giustificata meglio la seguente porzione:

"Il campo magnetico non è una grandezza estensiva: i campi magnetici non si sommano (ossia non si sovrappongono)
 e la risultante di n campi magnetici è il massimo fra questi, il solo che ha effetti sull'ambiente circostante,
 ossia che sia misurabile (mentre nasconde gli altri) ed eventualmente essere elettrosmog."

Non è vero che i campi magnetici non si sommano. I campi magnetici si sommano vettorialmente quindi si sovrappongono. Andrebbe giustificata diversamente o chiarita la questione della irrelavanza del segnale come interferenza.