Porte di Roma
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Le porte delle mura di Roma sono molto numerose, soprattutto considerando che la città ha posseduto per secoli la stessa cinta muraria.
Di seguito viene proposto (in ordine alfabetico) l'elenco delle porte romane suddivise secondo le mura di appartenenza (serviane, aureliane, leonine e gianicolensi). Sono indicate anche le porte oggi non più esistenti.
Indice |
[modifica] Porte delle Mura aureliane
- Porta Appia, poi Porta San Sebastiano
- Porta Ardeatina (scomparsa)
- Porta Asinaria
- Porta Aurelia, poi Porta San Pancrazio (ricompresa nelle mura gianicolensi)
- Porta Aurelia, poi Porta Cornelia e Porta San Pietro – (ricompresa nelle mura leonine e oggi scomparsa)
- Porta Clausa o Chiusa
- Porta Cornelia (ricompresa forse nelle mura leonine e oggi scomparsa)
- Porta Flaminia, poi Porta del Popolo
- Porta Latina
- Porta Maggiore, già Porta Praenestina-Labicana
- Porta Metronia, già Porta Metrovia
- Porta Nomentana, chiusa, sostituita da Porta Pia
- Porta Ostiensis ora Porta San Paolo
- Porta Pia in sostituzione di Porta Nomentana
- Porta Pinciana
- Porta del Popolo, già Porta Flaminia
- Porta Portuensis (scomparsa)
- Porta Praenestina-Labicana, ora Porta Maggiore
- Porta Salaria (scomparsa)
- Porta San Giovanni
- Porta San Lorenzo, già Porta Tiburtina
- Porta San Pancrazio, già Porta Aurelia
- Porta San Paolo, già Porta Ostiensis
- Porta San Pietro, già Porta Aurelia e Porta Cornelia (ricompresa forse nelle mura leonine e oggi scomparsa)
- Porta San Sebastiano, già Porta Appia
- Porta Settimiana
- Porta Tiburtina, poi Porta San Lorenzo
[modifica] Porte delle Mura gianicolensi
- Porta Portese
- Porta San Pancrazio, già nelle Mura aureliane
[modifica] Porte delle Mura leonine
- Porta Angelica, demolita
- Porta Castello, demolita. Quella che oggi è chiamata porta Castello è solo una coppia di fornici aperta per motivi di traffico a poca distanza dalla porta originaria
- Porta Cavalleggeri, già Porta Turrionis, murata
- Porta Fabbrica, già Porta Fornacum, murata
- Porta Pertusa, murata
- Porta San Pellegrino
- Posterula Sancti Angeli, demolita
- Porta Santo Spirito, l’antica posterula Saxonum
[modifica] Porte delle Mura serviane
- Porta Capena (scomparsa)
- Porta Carmentalis (scomparsa)
- Porta Celimontana
- Porta Collina (scomparsa)
- Porta Esquilina
- Porta Flumentana (scomparsa)
- Porta Fontinalis (scomparsa)
- Porta Catularia (scomparsa)
- Porta Lavernalis (scomparsa)
- Porta Naevia (scomparsa)
- Porta Querquetulana (scomparsa)
- Porta Quirinalis (scomparsa)
- Porta Ratumena (scomparsa)
- Porta Raudusculana (scomparsa)
- Porta Salutaris (scomparsa)
- Porta Sanqualis (scomparsa)
- Porta Trigemina (scomparsa)
- Porta Triumphalis (scomparsa)
- Porta Viminalis (scomparsa)
[modifica] Porte non murarie
Sebbene non faccia parte delle porte nelle mura cittadine, è molto nota anche la cosiddetta Porta Alchemica, ora collocata nei giardini di Piazza Vittorio, nel rione Esquilino. Molto celebre è anche la Porta Furba, in realtà un'apertura maggiore dell'Acquedotto Felice per incrociare la Via Tuscolana.
[modifica] Bibliografia
- Mauro Quercioli, Le porte di Roma, Newton & Compton, Roma 1997, ISBN 9788879835440
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Porte di Roma
- Portale Roma
- Portale Antica Roma
- Portale Architettura
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