Pirimetamina
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La Pirimetamina è il nome del principio attivo di indicazione specifica contro la malaria
Indice |
[modifica] Cenni storici
Scoperta da Erlich nel 1891, fra tutti gli antimalarici 8-aminochinolinici studiati durante le guerre del 1900 è l’unico ad essere sottoposto come cura antimalarica .
[modifica] Indicazioni
E’ utilizzato come medicinale per il trattamento antimalarico nell’uomo.
[modifica] Controindicazioni
La pirimetamina non deve mai essere somministrata singolarmente. Di solito le dosi terapeutiche sono ben tollerate, grazie al fatto che si somministra in dose singola. Frequenti sono le reazioni cutanee eritematose, talora molto gravi, da ipersensibilità alla sulfadossina. È sempre controindicata in pazienti con ipersensibilità nota al farmaco, nei bimbi di età inferiore ai 2 mesi o nelle partorienti nell'ultimo mese di gravidanza (rischio di kernittero nel bimbo), e non va somministrata in caso di terapie receneti con la stessa combinazione o con altri inbitori del metabolismo dei folati (per esempio il Bactrim). Il trattamento va sospeso in caso di insorgenza di sintomi quali tosse o dispnea.
[modifica] Dosaggi
- Adulti, 3 compresse della combinazione 25 mg di pirimetamina e 500 mg di sulfadossina, PO in mono-somministrazione, nelle forme di malaria non complicata.
- Bambini, <1 anno di età: 0.25 cp PO una volta
- Bambini 1-3 anni: 0.5 cp PO una volta
- Bambini 4-8 anni: 1 cp PO una volta
- Bambini 9-14 anni: 2 cp PO una volta
[modifica] Farmacodinamica
La combinazione di pirimetamina e sulfametopirazina – (o sulfadoxina) (P/S) consente un azione sinergica sul plasmodio perché interferisce sul suo metabolismo dei folati in due punti diversi. Agisce solo sulle forme intra-eritrocitarie asessuate soprattutto di P.falciparum e di meno su P.vivax. L'impiego è ormai limitato al solo trattamento perché le eventuali reazioni avverse, abbastanza frequenti, non lo rendono maneggevole per la profilassi e poiché i ceppi resistenti a P/S sono ormai molto diffusi nel mondo, anche in terapia non viene più impiegata di routine.
[modifica] Effetti indesiderati
Alcuni degli effetti indesiderati sono vomito , nausea, anoressia, anemia emolitica, dolore addominale , leucopenia.
[modifica] Bibliografia
- British national formulary. Guisa all’uso dei farmaci 4 edizione. Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
- Lusofarmaco. Farmabank 2006. Salerno, momento medico, 2005.
- Joel Hardman; Limbird Lee E., Molinoff Perry B, Ruddon, Raymond W., Goodman Gilman Alfred. Le basi farmacologiche della terapia(9° edizione). Milano, McGraw-Hill, 1997. ISBN 88-386-2072-5