Discussione:Paolo Raffaelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il sondaggio secondo cui Raffaelli è uno dei sindaci più amati d'Italia lascia molto perplessi, infatti, basta girare per Terni e chiedere ai ternani cosa ne pensano. Sarebbe stato più credibile se i sondaggi affermavano che i ternani stanno incavolati con Raffaelli, innanzi tutto per i mega inceneritori tanto cari allo stesso sindaco, situati in una zona già martoriata dalle emissioni delle industrie chimiche, acciaieria ecc.. poi c'è da tenere presente che Terni è una conca senza sufficiente ricambio d'aria, e le particelle emanate dagli inceneritori vanno a finire direttamente nei polmoni dei ternani. Infatti, il ternano è una zona ad alta concentrazione di tumori. Mi risulta inoltre che i ternani non siano felici neanche dei blocchi del traffico, dove i danni dei pm10 degli scarichi non sono nulla in confronto a quello degli inceneritori. Chi ha a cuore la salute dei cittadini, si dà prima da fare per chiudere gli inceneritori (e non potenziarli) poi per rendere l'aria ancora più pulita potrebbe fare anche i blocchi del traffico per ridurre i meno dannosi pm10. Così invece, sembra un atteggiamento ipocrita del comune. La ciliegina sulla torta è la decisione di prendere la gestione del catasto.Il catasto di Terni è riconosciuto come uno dei più funzionali d'Italia, formato con le aerofotogrammetrie e gestito dal minimo di persone che sarebbero comunque necessari a far funzionare un catasto anche di pochissimi fabbricati e terreni. Il catasto non serve solamente a far pagare l'ICI, ma serve soprattutto a mantenere i confini tra le proprietà, quindi Raffaelli essendo sindaco di una delle poche città che hanno voluto la gestione completa del catasto, dovrà ricreare in comune un clone del catasto provinciale esistente con spreco di risorse pubbliche ma avrà una gestione molto meno efficiente. Per compensare tali costi, di quanto saliranno le tasse comunali? Ma non gli bastavano le tasse esistenti e gli autovelox?