Palio di Pescia
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Il Palio di Pescia, conosciuto anche come Palio dei Rioni, è una competizione fra i rioni in cui è suddivisa la città di Pescia, in forma di gara di tiro con l'arco. Si svolge nella piazza centrale della cittadina toscana, Piazza Mazzini, la prima domenica di settembre di ogni anno.
Indice |
[modifica] Rioni cittadini
Pescia è divisa in quattro rioni storici:
- Rione Ferraia
- Rione San Francesco
- Rione San Michele
- Rione Santa Maria
I rioni furono istituiti, insieme al Palio stesso, nel 1979, sulla base di alcuni degli antichi quartieri della città medievale. La città viene così divisa in quattro sezioni separate dal fiume Pescia e dal Ponte del Duomo.
[modifica] Svolgimento
Nel periodo immediatamente precedente la competizione, viene preparato il nuovo palio, che consiste in una tela di tessuto su cui viene dipinto ogni anno un soggetto diverso legato alla storia della città, presentato ufficialmente due giorni prima del Palio.
L'ultima domenica del mese di agosto nella piazza principale ha luogo una rivisitazione storica di un mercato medievale, che preannuncia l'avvenimento della domenica successiva.
La prima domenica del mese di settembre l'intero insieme di manifestazioni storiche comincia nel primo pomeriggio. Non esiste un orario fisso, l'inizio viene stabilito ogni anno e può variare anche per motivi di condizione atmosferica avversa, anche se convenzionalmente avviene intorno alle 16:00.
Apre la manifestazione la sfilata storica in costume, con le rappresentanze dei rioni in costumi che riprendono le foggie degli abiti e delle usanze della città medievale. L'ordine con cui sfilano i rioni è scelto a sorte. Ogni rione viene accompagnato dai propri sbandieratori e tamburini, mentre i soggetti rappresentati in costume variano a scelta dei rioni stessi. Durante la sfilata storica ha il diritto di partecipazione il nuovo rione di Sestiere Castellare, che rimane però escluso dalla competizione. Alla sfilata prendono spesso parte rappresentanze di rioni o contrade medievali di altre città toscane.
La sfilata esegue un percorso che la porta ad attraversare i quattro rioni storici cittadini ed entra alla fine in Piazza Mazzini, dove è stato in precedenza allestita la zona dove avviene la competizione.
Il corteo finisce davanti alla tribuna del Podestà, dove avviene il saluto e la lettura del bando di sfida. Dopo ciò ha inizio la gara.
Ogni rione dispone di quattro arcieri, i quali gareggiano in tre volée. I bersagli sono costituiti da un disco di paglia, o paglione, sul quale vengono posti dei dischi di gesso bianco. Durante la prima volée sul paglione vengono sistemati tre dischi di gesso di 20 cm di diametro ed un disco di 7 cm al centro del paglione. Nella seconda volée i dischi di gesso si riducono a 15 cm oltre al disco centrale di 7 cm. In queste volée gli arceri possono usare quattro frecce per colpire i dischi. Gli arceri tirano una freccia per volta a turno e alla fine della volée i giudici controllano i bersagli. Durante l'ultima volée sul paglione viene sistemato un solo disco di 10 cm al centro del paglione e l'arciere può usare una sola freccia.
Ogni disco assegna un punteggio stabilito: nelle prime due volée i dischi grandi laterali valgono 10 punti, mentre quello centrale 60; nell'ultima volée il solo disco centrale ha il valore di 60 punti.
Dopo l'esame dei giudici, il Podestà annuncia il rione vincitore.
[modifica] Vincitori
Edizione | Rione vincitore |
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- non assegnato, causa interruzione della competizione per maltempo